RAGUSA – Quasi 200 uomini tra carabinieri e polizia di stato sono stati impegnati questa notte in una importante operazione nel territorio di Vittoria e Comiso (RG) per dare esecuzione alle catture degli appartenenti ad un’associazione di stampo mafioso riconducibile alla “stidda” vittoriese, su disposizione della Procura Distrettuale Antimafia di Catania.
102 gli operatori della Polizia di Stato impiegati per le catture.
58 della Squadra Mobile di Ragusa, 4 del Reparto Volo di Palermo, 16 delle Unità Cinofile di Catania e Palermo, 12 del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, 8 della Polizia Scientifica della Questura di Ragusa e 14 dei Commissariati di Vittoria e Comiso.
60 i Carabinieri impiegati per le catture.
44 del Comando Provinciale di Ragusa, 4 del Nucleo Elicotteri di Catania e 2 Nucleo Elicotteri di Nicolosi.
La Procura della Repubblica di Catania, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina presso la Procuravdi Catania, ha illustrato l’attività d’indagine inerente l’esecuzione di 15 misure cautelari in carcere a carico degli appartenenti al clan Ventura: i destinatari delle misure cautelari sono accusati di accusati di associazione mafiosa, estorsioni e fittizia intestazione di beni aggravate dalle modalità mafiose.
Gli arrestati sono considerati appartenenti al clan “Ventura”, appartenente all’associazione di stampo mafioso denominata “Stidda”.
Le indagini hanno permesso di ricostruire l’organigramma del clan, capeggiato dai componenti della famiglia Ventura, accertando che era dedito alle estorsioni in danno di commercianti e imprenditori, i cui proventi venivano reinvestiti in attività economiche lecite. Tra queste l’azienda “Linea Pack” che produceva e commercializzava cassette, bancali e vaschette in plastica per prodotti ortofrutticoli. L’azienda è stata sequestrata.
Le estorsioni, invece, raramente avvenivano con violenza: le somme erano richieste di regalo per la famiglia, una sorte di sostentamento. Sono in alcuni casa si ricorreva alle minacce, così come testimoniato dalle intercettazioni.
L’operazione è stata denominata “Survivors” poiché i soggetti destinatari delle ordinanze di custodia cautelare in carcere sono coloro che hanno assicurato il protrarsi dell’operatività del sodalizio nonostante alcune operazioni passate avevano già condotto alla cattura alcuni soggetti di spicco, tra cui Carmelo Dominante e Filippo Ventura.
di Sarah Donzuso