Nasce associazione per il recupero di Taormina

Piazza 9 aprile, Taormina
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Si è costituita l’associazione “TAORMINA OBIETTIVO RECUPERO”, abbreviata in A.C.T.O.R. Lo scopo e le finalità dell’associazione sono in particolar modo la salvaguardia e la divulgazione esterna, nazionale ed internazionale, dei Beni culturali, storici, ambientali, architettonici della Città di Taormina; la sensibilizzazione della cittadinanza taorminese alla conoscenza e allo studio della Storia della città nel contesto storico siciliano ed internazionale; la sensibilizzazione alla conoscenza storica della città verso i flussi turistici internazionali, attraverso manifestazioni culturali di vario genere; l’attenzione e la salvaguardia dell’ambiente socio-culturale della Città di Taormina in tutti i suoi molteplici aspetti.

Tra i soci fondatori: Ambra Gaetana, Arrigo Piero (presidente), Carbone Ignazio, Di Bennardo Pancrazio, Di Leo Daniela, Federico Maria, Lo Re Salvatore, Maricchiolo Carmelita, Papale Maria Teresa, Privitera Milena e Tudisco Salvatore.

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I soci fondatori hanno assunto come priorità quella di difendere, valorizzare e recuperare il Parco Duca di Cesarò, acquisito al demanio pubblico nel 1923 dall’omonimo ministro, dopo che per volontà specifica era stato lasciato dalla fondatrice e proprietaria Lady Florence Trevelyan Cacciola alla città di Taormina. Per questo già sin dallo scorso anno i soci fondatori hanno sensibilizzato la cittadinanza taorminese a partecipare all’ottava edizione dei “Luoghi del Cuore” organizzato dal Fondo Ambiente Italiano e da Intesa Sanpaolo SpA, semplicemente accedendo al sito http://iluoghidelcuore.it/luoghi/taormina/villa-comunale-giardini-pubblici-parco-duca-di-cesaro/6798 e votando il luogo, in questo caso Il Parco Duca di Cesarò di Taormina.

Parco Duca di Cesarò
Le particolari costruzioni nel Parco Duca di Cesarò

Inoltre, visto purtroppo in quale stato versano le particolari costruzioni, note come beehives, volute e fatte costruire da Lady Florence Trevelyan Cacciola, con conci di mattoni romani e medioevali, rinvenuti sul posto insieme a blocchi greci in pietra di Taormina e arricchite con terrazze e balconcini in legno di cipresso, hanno preso a cuore la loro sorte. Nei prossimi giorni la neonata associazione consegnerà al sindaco Eligio Giardina una relazione sulla criticità delle torrette del parco “Giovanni Colonna” duca di Cesarò” a pericolo di crollo per sollecitare la loro messa in sicurezza.

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