Sabato ad Aci Trezza la storica pantomima "U pisci a mari"

'u pisci a mari' Aci Trezza
La tradizionale pantomima "'u pisci a mari" ad Aci Trezza
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Sabato 24 giugno, nel borgo marinaro di Aci Trezza, in festa per il patrono San Giovanni Battista, si rinnoverà l’atteso appuntamento con la storica pantomima “U pisci a mari”. Ancora una volta, nel suggestivo specchio d’acqua del porticciolo vecchio dinanzi lo scalo di alaggio, andrà in scena la lotta dell’uomo contro gli elementi della natura, la tradizionale parodia della pesca del pesce spada così come avveniva nello stretto di Messina, il rito propiziatorio degli uomini di mare nel solstizio d’estate.

Come sempre saranno i pescatori locali a curare l’originale rappresentazione, giunta alla sua 267^ edizione, che quest’anno prenderà il via dal quartiere “Barriera” (punta estrema a nord del centro abitato in direzione Acireale) quando, alle 17 in punto, avrà inizio il festoso corteo che insieme alla banda accompagnerà la strampalata ciurma fino al molo.

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Da li, inizierà, la caccia al pesce che in tre battute verrà catturato e per altrettante volte riuscirà a sfuggire, gettando nello sconforto i “rais” e i tre componenti dell’equipaggio fino a costringerli a litigare, gettandosi in mare e capovolgere la barca tra l’applauso della folla assiepata sulle imbarcazioni e nei moli vicini.

Si conclude così una delle manifestazioni più antiche e più seguite della riviera etnea, capace di racchiudere in sé tutto il folklore, la tradizione, la cultura e la fede che esprime da tempi immemori Trezza, tanto da ottenere il riconoscimento da parte della Regione Siciliana, con l’iscrizione nel Registro delle Eredità Immateriali.

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