I disastri della ‘Buona scuola’ di Renzi e le soluzioni che Forza Italia propone sono stati il tema dell’incontro che si è svolto oggi pomeriggio a Catania e che ha visto l’on. Elena Centemero, responsabile nazionale scuola di Forza Italia, l’on. Salvo Pogliese, coordinatore provinciale e parlamentare europeo di FI, e l’on. Basilio Catanoso, deputato nazionale di FI, incontrare docenti e personale scolastico del nostro territorio. All’incontro erano inoltre presenti l’on. Pippo Arcidiacono, coordinatore comunale di Forza Italia Catania e l’avv. Dario Daidone vicecoordinatore provinciale di Forza Italia.
“Gli effetti disastrosi della Buona scuola – afferma l’on. Elena Centemero – li avevamo ampiamente previsti e ora si sono realizzati gettando nel caos totale le scuole italiane, gli insegnanti e gli studenti. Dai trasferimenti di massa degli insegnanti del sud nel nord Italia, alla mortificazione delle legittime aspettative dei dirigenti scolastici una categoria fondamentale per garantire il buon funzionamento dei nostri istituti e per assicurare a studentesse e studenti una formazione di qualità. La cosiddetta Buona Scuola ha moltiplicato competenze e responsabilità dei presidi senza metterli davvero nelle condizioni di potervi adempiere. E tutto questo è stato persino accompagnato da una campagna delegittimante tesa a individuare nei dirigenti scolastici degli ‘sceriffi cattivi’..”.
“Renzi con la sua riforma della scuola – dichiara l’on. Salvo Pogliese – è riuscito nel ‘miracolo’ di mettere tutti d’accordo contro di lui, dagli insegnanti stabilizzati che sono stati deportati in massa in altri contesti territoriali, sradicandoli dalla loro terra e dalle loro famiglie, ai precari storici che sono rimasti tali creando una grave difformità di trattamento tra gli insegnanti italiani. Si è venuta a creare un’umiliante ‘guerra tra poveri’ nella scuola italiana che non può essere tollerata e consentita. E in questo disastro che è la Buona scuola, ancora una volta, a essere maggiormente danneggiati sono i siciliani: basti pensare che nei 950 mila studenti a tempo pieno in Italia solo il 4,2% sono alunni della Sicilia e della Sardegna. Occorre investire maggiormente nella scuola italiana, sia nel personale che nelle strutture, e in tal senso occorre utilizzare appieno e con giudizio i fondi europei destinati all’istruzione.”.
“Forza Italia vuole affrontare i problemi della scuola italiana, grandemente peggiorati dalla riforma della Buona scuola di Renzi, partendo dal metodo che considera principale, ovvero dal confronto dal basso, con chi è la scuola, ovvero insegnanti, personale scolastico e studenti. In quest’ottica – spiega l’on. Basilio Catanoso – quello di oggi con l’on. Centemero è solo il primo di una lunga serie di incontri che faremo sul territorio per parlare di scuola, dei suoi problemi, e delle soluzioni che vogliamo proporre.”.