Un vero e proprio nomade, il pusher arrestato nel pomeriggio di ieri da una Volante della Polizia di Stato. Alessandro Di Bernardo, classe 87, infatti, nel suo furgone ci abitava e ci “lavorava”. Il fatto, poi, che la sua attività lavorativa fosse costituita dallo spacciare varie droghe, tra le quali pericolosissimi “acidi”, lo hanno scoperto i poliziotti che lo hanno fermato, dopo averlo visto guidare in contromano in pieno centro cittadino.
L’uomo, peraltro pregiudicato, al controllo è stato trovato sprovvisto di un valido titolo di guida e ha pure tentato di fornire false generalità. A quel punto, gli agenti hanno approfondito il controllo, effettuando la perquisizione del Di Bernardo e del mezzo sul quale viaggiava.
All’interno del “marsupio” indossato dal fermato sono stati trovati 39 gr di hashis, in un unico pezzo, 34 monodosi di anfetamine, 47 “tocchetti” di sostanza stupefacente di tipo chimico (acidi) e un bisturi intriso di sostanza stupefacente, utilizzato per il taglio dell’hashish.
All’interno del furgone, un vecchio Ford Transit allestito come un camper, oltre a tutto l’occorrente per abitarvi, è stata trovata un’arma bianca nascosta all’interno del cruscotto. Sono state rinvenute anche diverse banconote di diverso taglio, per un totale di 115 euro, presumibile provento dell’attività illecita.
Di Bernardo, denunciato anche per i reati di “false generalità” e “porto abusivo di arma bianca”, su disposizione del P.M. di turno è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio direttissimo.