Materiale ferroso, numerose batterie d’autovettura, oltre 40 lavatrici e 20 frigoriferi, una gran metratura di cavi elettrici, un significativo numero di bombolette di gas vuote e altro ancora accatastati in una discarica abusiva a Picanello.
Questo è quello che ha trovato, nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato, collaborato da personale della Polizia Provinciale, che ha effettuato controlli straordinari volti alla tutela della salute pubblica con particolare attenzione al contrasto del fenomeno delle discariche abusive di rifiuti speciali pericolosi.
I controlli sono stati effettuati nel quartiere di Picanello, nelle vie Timoleone, Capriolo e Cavallaro, dove è stata constatata la presenza di una vasta area sospetta per l’evidente presenza di rifiuti speciali pericolosi e nocivi per la salute pubblica.
L’ispezione dei luoghi ha confermato quanto intuito dagli investigatori, infatti, sono stati rinvenuti numerosi rifiuti nocivi.
Fatto grave, il responsabile della discarica non è stato trovato in possesso di alcuna autorizzazione e si sconoscono i luoghi dove, fino a oggi, ha smaltito detti rifiuti.
L’uomo ha riferito che tutto il materiale contenuto in discarica era stato raccolto in strada, senza però precisare nulla riguardo il successivo smaltimento di quegli oggetti.
Per tale motivo, lo stesso è stato indagato in stato di libertà per il reato di illecita raccolta e smaltimento di rifiuti speciali, reato previsto dall’art. 256 DLgs 152/2006; l’area in questione è stata sequestrata penalmente con l’apposizione dei sigilli, ai sensi dell’art. 321 C.P.P.