Il patrimonio abitativo pubblico del Comune di Catania conta circa 2900 alloggi di cui molti sono occupati abusivamente. È stata anche riscontrata un’elevata morosità accumulatasi negli anni, spesso dovuta alle condizioni di indigenza o alla perdita del lavoro.
Molti degli immobili e degli alloggi sono in condizioni di pesante degrado né nel bilancio comunale sono stati previsti fondi per la loro manutenzione.
Per questo Sunia, Sicet e Uniat di Catania sono pronti a presentare una proposta per il recupero sostenibile delle morosità pregresse e per l’utilizzo delle risorse relative ai canoni per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici e degli alloggi.
I sindacati catanesi degli inquilini organizzano su questo tema una conferenza stampa per mercoledì 7 giugno alle 10,30 nel salone “Russo” di via Crociferi 40; parteciperanno i segretari di Sicet, Sunia e Uniat Giusi Milazzo, Francesco Nicolosi e Sabina Marino, e la rappresentante della rete delle associazioni che fanno parte della Piattaforma Librino, Sara Fagone.
“Siamo convinti che il degrado e l’abbandono dell’edilizia residenziale pubblica debba essere affrontato in modo da poter consentire alle migliaia di persone che vivono nei quartieri una condizione dell’abitare dignitosa”, sottolineano i rappresentanti delle tre sigle sindacali.