Da un sopralluogo in una scuola del centro di Catania sono emerse diverse criticità che hanno portato al deferimento del dirigente scolastico e del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione dell’istituto. Il controllo, effettuato da agenti del commissariato Borgo-Ognina assieme a personale dell’Asp, è stato realizzato nella giornata di ieri in un circolo didattico statale e nasce dopo l’infortunio accorso a una piccola alunna.
La bambina di sei anni ha riportato la frattura di un braccio lo scorso 10 maggio, durante una lezione di educazione fisica all’interno della scuola. L’alunna ha perso l’equilibrio durante un esercizio su una trave in plastica, risultata di vecchia fabbricazione e priva del marchio Ce.
Durante il sopralluogo, gli agenti e il personale hanno riscontrato diverse criticità. Le vie di fuga interdette a causa di un materasso ginnico davanti la porta d’emergenza, spazio in cattivo stato di igiene, mancanza di alcuni pannelli nel controsoffitto, una presa elettrica e una plafoniera senza copertura, piastrelle mancanti con rischio di inciampo.
A causa dei rilievi i due responsabili della scuola sono stati deferiti in stato di libertà per la violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il preside, però, si è difeso spiegando di aver segnalato le criticità agli organi competenti. Un allarme rimasto inascoltato per mancanza di fondi.