Tenuto conto che Catania in questo periodo è interessata da molti cantieri per via del G7 e considerato che i lavori porteranno notevoli benefici alla città e che tutto dev’essere pronto per la visita dei consorti dei grandi della Terra il 26 maggio, il presidente della commissione comunale al Bilancio, Vincenzo Parisi, chiede al sindaco Bianco di mostrare a “First Ladies” e “First Husband” il Palazzo dei Chierici.
Una struttura bellissima ma che, sfortunatamente, – afferma Parisi – presenta barriere architettoniche insormontabili per anziani e portatori di handicap che vogliono raggiungere gli uffici della Tari e della Tasi che si trovano al secondo piano.
Non c’è un ascensore, non c’è nemmeno un montacarichi ma solo una pericolosa scalinata con tutte le conseguenze del caso.
“In passato – aggiunge – avevo proposto di spostare uffici e personale al piano terra. Una soluzione definitiva e dai costi praticamente nulli che, però, non è mai stata presa in considerazione dall’amministrazione comunale”.
Il risultato inevitabile sono le tante lamentele della gente che, soprattutto nel caso dei pensionati, sono costretti a chiedere aiuto al personale o agli altri utenti per raggiungere il secondo piano.
Decine di scalini che risultano essere faticosi per una persona giovane e normodotata, figuriamoci per un anziano o un disabile. Si tratta di una situazione vergognosa e di una mancanza di sensibilità che non trova nessun tipo di giustificazione.
Per tutte queste ragioni Parisi chiede che durante la visita della città da parte dei consorti dei Capi di Stato si faccia tappa al secondo piano di Palazzo dei Chierici. Solo in questo modo si potrà allestire, finalmente, in tempo di record un ascensore esterno o almeno una scivola per gli utenti.
“Tutto in attesa – conclude – che venga finalmente attuata la mia proposta di spostare gli uffici al piano terra”.