Gianmarco Catalano, rappresentante dei comitati No Muos, e Luciano Manna, dell’associazione Peacelink, annunciano che domani presenteranno un esposto alle procure di Siracusa e Catania per denunciare “la mancanza di un piano di emergenza esterna accessibile ai cittadini, relativo al porto di Augusta, per far fronte a un’eventuale emergenza radiologica”.
“Alle Procure – spiegano in una nota – si chiede di accertare i fatti così come, appunto, dettagliati nell’esposto al fine di individuare eventuali illeciti penali e di individuare chi li ha compiuti. Ad oggi sembra risultare assente un piano di emergenza esterna per il transito e la sosta del naviglio nucleare nel porto di Augusta e non risulta che i residenti dei Comuni del Siracusano siano stati messi a conoscenza di alcun piano di emergenza e/o informazione in materia”.
“Nell’attesa che la magistratura compia le opportune indagini, rilevata l’assenza di un piano di emergenza nucleare aggiornato e accessibile al pubblico, – aggiungono Catalano e Manna – chiediamo alle competenti autorità marittime di vietare immediatamente, come fondamentale misura di prevenzione, il transito e la sosta dei sottomarini e navi nucleari nella rada di Augusta”.
“Invitiamo, pertanto, – concludono – tutti i sindaci e i consigli comunali del comprensorio siracusano, a cominciare dai comuni di Augusta, Priolo, Melilli e Siracusa, a fare loro questa richiesta necessaria alla salvaguardia dell’ambiente, della sicurezza e della salute dei loro cittadini”