Debora Bernardi, Maria Rita Gismondo e Silvana Grasso sono le tre personalità alle quali è stato conferito il premio Catania Donna dal Rotary club Catania Nord. Il presidente Vladimiro Fuochi ha costituito una commissione con le socie del sodalizio, Liliana Daidone, Valentina Amico, Valeria Baudanza, Ludovica Fuochi, Natascha Jeuch, che hanno vagliato le candidature proposte dai soci ed anche le segnalazioni pervenute da altri club.
All’unanimità è stato deciso di assegnare il premio a Maria Rita Gismondo, per la sezione Sanità, Università e Ricerca, a Debora Bernardi, per la sezione Teatro e Spettacolo, ed a Silvana Grasso, per la sezione Cultura e Comunicazione.
Queste le rispettive motivazioni:
Maria Rita Gismondo, docente universitario, membro di diverse società scientifiche internazionali, esperta del Comitato Biosicurezza della Presidenza del Consiglio dei ministri, capofila di progetti internazionali, presidente della Fondazione Donna Milano.
Debora Bernardi, attrice e regista nota e amata dal pubblico per le sue numerose interpretazioni di alto profilo professionale.
Silvana Grasso, scrittrice sofisticata e incantatrice di storie intrise di odori, umanità, di una sicilianità sanguigna ed autentica che riesce a coniugare, con originalità e raro acume, la cultura classica e la cronaca quotidiana.
Il premio è stato consegnato dai governatori emeriti Salvo Sarpietro e Francesco Milazzo, nel corso di un incontro al quale erano presenti due delle premiate.
Silvana Grasso, che si trovava all’estero, per presentare il suo ultimo libro “Solo se c’è la luna”, lo ritirerà nel corso della serata del passaggio della campana.
Maria Rita Gismondo, catanese, ha raccontato della sua scelta di partire per il nord, una volta conseguite le lauree in biologia e poi in medicina, e di proseguire a Milano il suo percorso professionale. Qui, presso l’azienda ospedaliera polo universitario Sacco, dirige il Centro di riferimento nazionale per le emergenze infettivologiche. Ricopre la cattedra di Microbiologia clinica presso l’Università statale di Milano. Attualmente è leader di progetti europei, in qualità di esperto nell’ambito del bioterrorismo, e partecipa a diversi tavoli internazionali, fra cui quello delle Nazioni Unite nell’ambito della Conferenza per il disarmo dalle Armi Biologiche.
Debora Bernardi, figlia d’arte (i suoi genitori sono Alessandra Cacialli e Romano Bernardi), nella sua carriera, ha lavorato con grandi registi come Armando Pugliese, Lamberto Puggelli, Turi Ferro, Pino Micol, Giuseppe Di Martino, Piero Sammataro, Giuseppe Di Pasquale, Antonio Calenda, Walter Manfrè, Nino Mangano, Romano Bernardi, Ezio Donato ed è stata a fianco anche dei grandi attori catanesi Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina. Le sue interpretazioni, dal drammatico al comico, vanno dagli autori classici come Euripide e Menandro, a Racine, Sartre, Moliere, Gogol, Maraini, ai siciliani Pirandello, De Roberto, Brancati, Capuana, Fava, Tomasi di Lampedusa. Ha incantato recitando alcune poesie di Alda Merini, la poetessa dei Navigli che cantò l’amore, i poveri e l’inferno della vita.
