All'alberghiero Wojtyla lezione-concerto su Vincenzo Bellini

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All’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania, diretto da Daniela Di Piazza, si è tenuta la lezione-concerto “Bellini tra i giovani”, col patrocinio del Comune di Catania, ideata dal tenore Salvatore Emanuele Samperi studioso belliniano e grazie alla sua poliedricità vocale spazia e interpreta tanti ruoli; attualmente porta avanti questo progetto di cui è il direttore artistico dei giovani cantanti lirici che si sono esibiti con successo, sono allievi dell’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania.

L’evento ha lo scopo di educare gli studenti alla bellezza e all’armonia, obiettivo ampiamente raggiunto e apprezzato. Ha presentato l’evento la giornalista Lella Battiato, hanno partecipato anche gli studenti del plesso di via Raccuglia: IV E Enogastronomia e la I E C accompagnati dai prof. Alessio Caccamo e Sandra Pennisi.

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La ricca platea di giovani frequentanti l’Istituto è stata introdotta al progetto da Samperi attraverso slide che hanno raccontato la storia di Vincenzo Bellini, nato a Catania in un appartamento del palazzo Gravina Cruillas in piazza S. Francesco. Figlio e nipote d’arte (il nonno fu anche maestro di cappella), studiò a Napoli come allievo di Giacomo Tritto e Nicola Antonio Zingarelli che lo indirizzò agli studi classici. In questo periodo compose musica sacra, alcune sinfonie d’opera e arie per voce e orchestra. Rappresentò le sue opere al San Carlo di Napoli e alla Scala di Milano.

Sono stati incantati dagli aneddoti interessanti e particolari anche sulle vicende amorose del Grande Cigno, con l’avvincente storia con la prima fidanzata Maddalena Fumaroli, la ragazza che non aveva potuto sposare per l’opposizione del padre di lei contraria al matrimonio con un musicista.

concerto bellini Woytjla

Il programma ha compreso: “Se Romeo” (da “I Capuleti e i Montecchi”) Valentina Scarpato, “Col sorriso d’innocenza” (da “Il Pirata”) Mariagrazia Tringale, “Ma rendi pur contento” (aria da camera) Stefano Strano, “Per pietà bell’idol mio” (aria da camera) Aldo Osawa, “Quando incise su quel marmo” (aria da camera) Gianluca Failla, “Malinconia” (aria da camera) Yusuke Ito, “Dolente immagine” (aria da camera) Stefano Strano, “Ah per sempre io ti perdei” (da “I Puritani”) Gianluca Failla, “Vaga luna” (aria da camera) Yusuke Ito, “Casta diva” (da “Norma”) Mariagrazia Tringale. Al pianoforte Giulia Russo e Francesco Tuttolomondo. La performance musicale è stata accolta e ascoltata con interesse e i loro “quasi coetanei” conquistati dal canto delle loro voci.

Samperi tiene a sottolineare “gli incontri con le scuole sono proficui e dimostrano, “sdoganando” il preconcetto, che l’opera lirica non è una musica solamente riservata ad un pubblico più maturo e colto, e le arie tratte dal repertorio operistico di Bellini coinvolgono studenti grandi e piccoli”.

uovo Woytjla

Nell’occasione è stata donata una targa e gli allievi della 3° A, Pasticceria, capitanati dal prof. Orazio Torrisi, collaborati da Salvo Giuga, hanno preparato delle uova pasquali decorate a tema, in omaggio a Bellini, segnando l’inizio di una nuova attività di design cake per valorizzare i nostri grandi personaggi catanesi.

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