"Le Officine Sonore" di Ragusa in scena ad Enna con "Isidoro e le tre melarance"

Una favola italiana antica, che racconta della ricerca della propria anima gemella, è stata fonte d’ispirazione dello spettacolo “Isidoro e le tre melarance” che domenica 23 aprile alle ore 18 sarà messo in scena al Teatro Garibaldi di Enna, penultima proposta degli spettacoli dedicati ai più giovani nella stagione firmata da Mario incudine e organizzata grazie alla sinergia tra Comune e Università Kore

Tratta dalla fiaba “Le tre Melarance” del poeta napoletano Giambattista Basile, contenuta in “Lo cunto de li cunti” da cui il regista Matteo Garrone ha tratto il fantasy “Il racconto dei racconti”, la compagnia Le Officine Sonore di Ragusa metterà in scena la favola del principe Isidoro, costretto dai genitori a ricercare una fanciulla da sposare in soli sette giorni.

Quella delle tre Melarance è una favola antica che racconta della ricerca della propria anima gemella attraverso un frutto magico, la melarancia appunto. È una scena che si ripete, ma con uno sviluppo ogni volta diverso, creando divertenti momenti in cui vengono trattati temi importanti e particolarmente attuali con semplicità, come l’amicizia, l’amore, le promesse, il perdono e il prendere coscienza che la bellezza interiore è sempre più importante di quella esteriore.

Tutti argomenti che gli attori in scena, Fabio Guastella, Luca Iacono (che firma l’adattamento e la regia) e Anita Indigeno, affronteranno coinvolgendo attivamente il pubblico in sala, infatti sono tanti i personaggi della fiaba che suscitano l’entusiasmo dei più piccoli, come la vispa Lola Civettuola, il generoso Nello Alberello e il simpatico Talpino la Talpa che cercheranno in tutti i modi di aiutare Isidoro nella sua ricerca. Grazie ad una scenografia semplice ma mutevole, curata da Irene Meli, e alle musiche originali firmate da Peppe Arezzo, i piccoli spettatori saranno magicamente trasportati in una dimensione… da fiaba.

ISIDORO E LE TRE MELARANCE

Da Giambattista Basile

Adattamento e regia Luca Iacono

Con Fabio Guastella, Luca Iacono e Anita Indigeno

Voce fuori campo Massimo Leggio

Scenografia Irene Meli

Musiche originali Peppe Arezzo