Crollano le strade in Sicilia e crollano anche gli appalti pubblici. Intanto, nonostante la drammatica carenza di infrastrutture, 100mila posti di lavoro nel settore dell’edilizia sono andati in fumo, i fondi dei Patti per la Sicilia e delle 3 città metropolitane sono per lo più ancora fermi e 11 miliardi di euro sono a rischio.
A scattare la fotografia del settore delle costruzioni nell’Isola, “un comparto che vive una crisi senza precedenti e che invece potrebbe essere da volano per il rilancio per l’economia regionale”, è la Filca Cisl.
Delle strategie da adottare per uscire dal tunnel, si parlerà nel congresso regionale del sindacato dal titolo ‘Costruiamo insieme il nostro futuro’ in programma oggi e domani al Mondello Palace Hotel di Palermo.
Oggi, a partire dalle 15.30, si terrà una tavola rotonda con Giuseppe Lupo, vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana; Giovanni Pistorio, assessore regionale alle Infrastrutture; Santo Cutrone, presidente Ance Sicilia; Francesco Grippaldi, presidente Anaepa Confartigianato; Leonardo Li Causi, coordinatore regionale area lavoro Lega Coop; Maurizio Merlino, segretario regionale Cna Costruzioni; Santino Barbera segretario generale Filca Cisl Sicilia; Mimmo Milazzo, segretario generale Cisl Sicilia, e Franco Turri segretario generale Filca Cisl.
Domani, dalle 9 è prevista l’elezione del nuovo Consiglio generale della Filca Cisl Sicilia e la relazione del segretario generale della federazione nell’isola, Santino Barbera.