Alla scoperta del carsismo dei Monti Iblei grazie alle “lezioni” in aula e sul campo di geologia, flora e fauna nelle riserve naturali integrali “Grotta Palombara” e “Complesso speleologico Villasmundo – S. Alfio” di Melilli.
E’ quanto hanno vissuto nei giorni scorsi 150 studenti del 14° Istituto comprensivo dell’istituto Karol Wojtyla di Siracusa, diretto dalla docente Giuseppa Garrasi, che hanno partecipato al progetto di educazione ambientale “Il Carsismo dei monti Iblei” realizzato e promosso dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.
Gli studenti, grazie ai responsabili delle riserve naturali integrali Grotta Palombara e Complesso speleologico Villasmundo – S. Alfio, Fabio Branca e Elena Amore, alla responsabile del progetto ScuolAmbiente, Emilia Musumeci, e del personale del Cutgana, hanno approfondito lo studio dei fenomeni carsici tipici del territorio ibleo nel corso delle visite guidate nelle due aree protette.
In particolar modo hanno scoperto due aspetti paralleli e diversi del carsismo: uno esterno (epigeo) visibile a tutti, come la formazione delle doline e delle vaschette di corrosione, e l’altro più nascosto e sotterraneo (ipogeo), rappresentato dalle spettacolari grotte carsiche ricche di meravigliosi speleotemi.
Coordinati dalla docente Gloria Fortuna e accompagnati dai loro insegnanti, gli studenti hanno passeggiato lungo i percorsi naturalisti alla scoperta dei sistemi carsici superficiali presenti nelle due riserve gestite dal Cutgana.
Nell’area protetta Grotta Palombara hanno scoperto le diverse specie di piante presenti nelle estese formazioni annuali di praticelli di cui è ricca la riserva in questa stagione primaverile, mentre nella riserva “Villasmundo”, attraversata da due valli fluviali, i giovani escursionisti hanno esplorato gli ambienti umidi ricchi di vegetazione ripariale che si formano lungo il torrente Belluzza.