Festa della birra a Sant'Alfio, assolto presidente del consiglio comunale

Sant'Alfio
Sant'Alfio. Foto Wikipedia CC License
- Pubblicità -

Assolto da tutte le accuse il presidente del consiglio comunale Renato Finocchiaro per i presunti allacci abusivi alla Festa della birra di Sant’Alfio.

“E’ stata fatta luce sulla verità dei fatti. Già a partire dal mese di agosto ho riferito in Consiglio circa la nostra buona fede ed estraneità dei fatti, oggi confermata prima dal pm poi dal gip. Spero, quindi, che non vi siano in futuro altre strumentalizzazioni politiche da parte di chi ha speculato in questa triste pagina della politica santalfiese in cambio di un po’ di notorietà personale”.

- Pubblicità -

A distanza di nove mesi dai fatti e dall’iscrizione nel registro degli indagati, il presidente del consiglio comunale di Sant’Alfio, Renato Finocchiaro, manifesta il proprio compiacimento per gli esiti positivi della vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto, finita con l’archiviazione avanzata dal pm Massimiliano Rossi e accolta dal Gip Flavia Panzano.

Il pm Rossi ha chiesto l’archiviazione perchè “Non emergono elementi idonei a sostenere l’accusa in giudizio in relazione all’insussistenza dell’elemento psicologico del reato anche con riferimento all’estrema esiguità dell’onere a carico del Comune di Sant’Alfio che, peraltro aveva autorizzato la manifestazione e ne aveva assunto il patrocinio”.

Nel luglio della scorsa estate a Sant’Alfio, l’Associazione “Liberamente Sant’Alfio”, tra il consiglio direttivo, con la carica di consigliere, c’era Renato Ferdinando Finocchiaro , ha organizzato la III edizione della “Festa della birra” nel piazzale antistante il millenario Castagno dei Cento Cavalli.

festa della birra S. Alfio

Mentre la festa era in svolgimento giungeva ai carabinieri della locale Stazione una segnalazione secondo la quale gli organizzatori avrebbero effettuato un presunto allaccio abusivo per illuminare gli stand della kermesse. I carabinieri chiedevano l’intervento tecnico dell’Enel, i cui operai, immediatamente hanno confermato che non vi era alcun allaccio illegale e niente, peraltro, poteva essere conducibile al black-out che da circa un’ora interessava la strada provinciale che attraversa la zona del monumentale.

I carabinieri, così, con l’accusa di furto di energia elettrica, in concorso e aggravato, con violenza sulle cose ai danni del Comune di Sant’Alfio denunciarono a piede libero i tre organizzatori dell’evento i quali subito e per iscritto, avevano respinto le accuse precisando che “la manifestazione era stata regolarmente autorizzata dal Comune di Sant’Alfio che ne ha dato il patrocinio; l’associazione che ha organizzato l’evento risultava composta da volontari e l’iniziativa era stata condotta senza scopo di lucro.

In merito, poi, al presunto allaccio illegale era stato evidenziato che nella autorizzazione rilasciata dal Comune non era specificato che potessero essere utilizzati gli impianti e le attrezzature di cui dispone la piazza, tra cui anche delle prese elettriche comunali , realizzate svariate anni prima, che vengono utilizzate per alimentare l’amplificazione e l’illuminazione degli stand quando si organizzano manifestazioni in quei luoghi..

Secondo il difensore degli ex indagati, avvocato Mario Leotta: “I soci dell’associazione organizzatrice hanno ritenuto, in piena buona fede, che l’autorizzazione comprendesse anche l’uso dell’energia elettrica disponibile nella piazza. Infatti, la concessione del piazzale non escludeva l’uso della corrente elettrica e delle relative prese elettriche di servizio; a nulla rileva la circostanza che il provvedimento di concessione della piazza non prevedesse espressamente la possibilità di utilizzare la corrente disponibile nella stessa (del resto neanche lo vietava). Infatti, sia il pm. che il gip hanno accolto in pieno le tesi difensive”.

L’associazione organizzatrice, così come previsto negli intenti dello statuto, aveva previsto ed annunciato che con il ricavato avrebbe acquistato un bene od un servizio a servizio della comunità, quindi nel mese di novembre, i volontari della liberamente Sant’Alfio hanno donato, alle scuole del Comune, materiali di cancelleria e pulizia.

- Pubblicità -