Ancora tre giorni di controlli serrati da parte della Polizia di Stato.
Un ulteriore servizio straordinario di controllo del territorio è stato effettuato a Modica e nei comuni di Ispica, Scicli e Pozzallo, coordinato dal dirigente del commissariato, sulla base delle direttive del questore di Ragusa dott. Giuseppe Gammino.
L’attività di Polizia, finalizzata alla prevenzione dei reati in genere ed al controllo delle licenze amministrative, è stata svolta in collaborazione con il personale del reparto Prevenzione Crimine di Catania. Per tre giorni, dal 3 al 5 aprile, sette pattuglie della Polizia di Stato, tre delle quali appartenenti al reparto Prevenzione Crimine di Catania e quattro al commissariato di Modica, hanno effettuato capillari controlli in questo comune, compresa la periferia, spostandosi anche nei comuni di Ispica, Scicli e Pozzallo.
L’esito complessivo dei controlli effettuati dalla Polizia di Stato è stato di 131 persone identificate, 52 autovetture controllate, 26 soggetti sottoposti a misure di sicurezza e a misure di prevenzione verificati, 6 esercizi pubblici controllati tra cui bar, sale giochi e compro oro e 2 contravvenzioni al codice della strada.
Nell’ambito della stessa operazione è stata denunciata una donna per ricettazione di un telefono cellulare risultato rubato e segnalato alla prefettura un altro cittadino per uso personale di sostanza stupefacente. A quest’ultimo sono stati debitamente sequestrati 4 gr. di sostanza (marijuana) e ritirata la patente.
I controlli svolti hanno interessato anche le persone presenti nei vari nei luoghi di ritrovo, come bar, pub e altri esercizi, dove sono stati identificati gli avventori, spesso extracomunitari. Ad uno di questi, di nazionalità tunisina, è stato notificato un decreto di espulsione.
Continua incessantemente l’attività di prevenzione e controllo da parte della Polizia di Stato non solo nel territorio di Modica, ma anche nei comuni sotto la competenza giurisdizionale del commissariato di Pubblica Sicurezza per prevenire la commissione di reati che maggiormente allarmano i residenti e, nelle specifico, quelli di natura predatoria e quelli legati alle sostanze stupefacenti.