Qualche scaldabagno, molti copertoni e lamiere. E poi tanta plastica, vetro e indifferenziata. In totale 330 chili di rifiuti, raccolti negli scorsi giorni da un gruppo di volontari all’interno dell’Oasi del Simeto.
A occuparsi dell’iniziativa sono state l’associazione Orione e il Wwf Sicilia Nord Orientale, assieme a un nutrito gruppo delle scuole superiori Boggio Lera e Vaccarini di Catania. Il Comune etneo ha fornito supporto, con la fornitura di sacchi e guanti per la raccolta.
I volontari si sono occupati di ripulire una porzione di quella che dovrebbe essere un’area protetta, ma che spesso viene vandalizzata e utilizzata alla stregua di una discarica. Studenti e attivisti hanno portato a braccia i rifiuti, dalla spiaggia al punto di raccolta più vicino.