Angelo Villari coordinatore campagna pro Orlando a Catania. Berretta su Emiliano: "Nervoso per i suoi pessimi risultati"

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Angelo Villari
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“Auguri di buon lavoro ad Angelo Villari, scelto per svolgere il ruolo di coordinatore della mozione Orlando per la provincia di Catania”. Lo afferma Giuseppe Berretta, deputato nazionale del Partito Democratico e coordinatore del Comitato siciliano per Orlando segretario.

Angelo Villari, assessore ai Servizi sociali del Comune di Catania, si occuperà quindi di divulgare i contenuti programmatici a sostegno della campagna di Andrea Orlando in vista delle primarie del 30 aprile in tutta la provincia etnea.

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“Sono felice di svolgere questo incarico, lavorerò con impegno per far arrivare le idee e le proposte di Andrea Orlando in tutti i territori – sottolinea Angelo Villari – La mozione a sostegno della sua candidatura alla segreteria nazionale del PD convince sempre più persone: sono certo che anche in provincia di Catania in tanti, iscritti e simpatizzanti del PD, sapranno apprezzare le sue proposte che parlano di lotta alle diseguaglianze, Mezzogiorno e coesione”.

Intanto Giuseppe Berretta attacca Michele Emiliano “evidentemente molto nervoso per i pessimi risultati che la sua proposta sta ottenendo nelle votazioni dei Circoli del Partito Democratico: non si spiegano altrimenti le sue parole rancorose nei confronti di Andrea Orlando”.

“Forse sarebbe utile ricordare a Emiliano – continua l’on. Berretta – che una parte importante delle riforme del Governo è ascrivibile proprio ad Orlando, dalla riforma del sistema carcerario all’anticorruzione, dal caporalato alla riforma del processo civile e penale. Quanto poi alle idee messe in campo da Orlando nella sua mozione congressuale, invito Emiliano a leggere alcune parole chiave della nostra proposta, che parla di Mezzogiorno, lotta alla mafia, alle diseguaglianze e tutela dell’ambiente, parole chiave declinate in maniera concreta e mai demagogica”.
“Anziché attaccare gli altri candidati, consiglio a Michele Emiliano di spiegare la sua di proposta – conclude – forse così godrebbe di maggiori consensi”.
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