Musumeci all'ospedale di Augusta, non blitz dell'antimafia ma conoscenza della struttura

Nello Musumeci, ospedale Augusta
Il presidente della commissione regionale antimafia, Nello Musumeci, all'ospedale Muscatello di Augusta
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Il presidente della Commissione regionale antimafia, Nello Musumeci, al termine di un sopralluogo all’ospedale Muscatello di Augusta, ha rilasciato una dichiarazione: “Precisiamo: nessun blitz. La visita che col collega Zito abbiamo compiuto all’ospedale di Augusta, annunciata 24 ore prima, era finalizzata ad una diretta conoscenza della struttura e della dotazione”.

“Il Muscatello – ha aggiunto Musumeci – paga colpe ed errori di almeno un quindicennio a questa parte. Il recente recupero di una parte dell’immobile merita apprezzamento ma preoccupano i tempi indefiniti per il completamento ed i nove milioni di euro che mancano. Alcuni reparti soffrono per la carenza di impianti tecnologici (che rende precaria la degenza) e di personale e di strumenti diagnostici: penso per esempio alla neurologia, i cui pazienti debbono ricorrere alle strutture di Siracusa ed Avola per gli esami essenziali”.

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“Ma il vero scandalo – ha sottolineato Musumeci –  consiste nel fatto che dopo sette anni, la struttura sanitaria di riferimento regionale per le patologie oncologiche da esposizione all’amianto rimane ancora sulla carta. La unicità e la specificità della destinazione del Muscatello dovevano suggerire alla Regione ed al Ministero una deroga ad ogni vincolo e limite vigenti”.

“La Commissione Antimafia – ha concluso – sarà impegnata non solo nella ricerca di eventuali responsabilità politiche e amministrative ma anche ad incalzare il governo regionale affinché si recuperi il grave e colpevole ritardo che continua a penalizzare il nosocomio di Augusta e la utenza siciliana.”

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