Corso Sicilia, ore 8.30 del mattino: davanti la sede di Riscossione Sicilia ci sono centinaia di persone in attesa. “Sono oltre 300 persone. O almeno, questo è il numero di persone che erano in lista al momento. Chi è arrivato dopo il trecento, non potrà più essere servito ci hanno fatto sapere”, racconta Gennaro, in fila come altre centinaia di catanesi per via di una cartella di pagamento, non dovuta perché relativa a una multa già pagata. “La maggior parte comunque è qui in fila per chiedere la rottamazione delle cartelle, solo che qui ad essere rottamati sono gli utenti”, commenta.
Visto l’elevato numero raggiunto la lista è stata bloccata. Non ci sarebbe stato spazio per nessun altro. Gli uffici non avrebbero potuto smaltire un tale numero di richieste. Però questo non ha fermato gli utenti che si sono ammassati dinanzi all’ingresso degli uffici, sotto i portici. Sono li ad aspettare da ore, in piedi, in attesa di poter ricevere indicazioni.
Fuori, in fila, si raccontano anche vicende legate alla incredibile notte che ha preceduto la coda “mi è stato detto che già alle 4 del mattino c’erano già 80 persone in fila. La lista cartacea, sarebbe invece stata creata addirittura ieri sera alle 21, una signora è passata a verificare dopo giorni di vani tentativi”. E il tentativo, vano, lo sarà anche oggi.