I carabinieri del Comando Tutela Ambiente – Nucleo Operativo Ecologico di Catania, coadiuvati dai militari della stazione di Graneri, al termine di una approfondita attività ispettiva finalizzata alla salvaguardia ambientale eseguito nel corso della giornata del 10 marzo su un’area di circa 2.500 mq. posta in contrada Piano Peri di Caltagirone, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Caltagirone un 51enne del luogo per i reati di attività di gestione di un centro per i reati di “attività di gestione di un centro di rottamazione e raccolta veicoli a motore senza la prescritta autorizzazione, attività di deposito/stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi senza la prescritta autorizzazione”, tutti in violazione alle speciali norme di tutela del D. Lgs. 152/2006, meglio noto come “Codice dell’ambiente”.
L’area interessata dall’attività illecita. dove il proprietario aveva anche collocato una sorta di capannone, all’interno del quale sono stati rinvenuti centinaia di pezzi meccanici e di componenti provenienti dalla rottamazione di decine di veicoli, è stata posta sotto sequestro. Sulla stessa sono state ritrovate carcasse di autovetture, motori, batterie, oli, materie inquinanti, oltre a rifiuti pericolosi come bombole, frigoriferi e oggetti dismessi di ogni specie.
L’attività di controllo, svolta nell’ambito dell’efficace e consolidato affiancamento tra i comandi Stazione dell’Arma e lo speciale Reparto di Tutela Ambientale, ha consentito di interrompere l’illecita condotta di un “rottamatore” abusivo dimostratosi incurante delle pesanti conseguenze procurate in danno dell’ambiente.
Comunicazione del sequestro preventivo dell’area è stata inviata anche al Comune di Caltagirone per i provvedimenti di competenza in materia di ordinanze miranti ad ottenere la bonifica dell’area a carico del responsabile.