“E’ forte la tentazione di unirsi al coro di no che si è levato dalla Sicilia alla notizia che lo Stato intende aprire nella nostra isola due ‘punti caldi’, due hotspot per l’accoglienza ai migranti. Dire ‘Abbiamo già dato” è politicamente scorretto? Credo di no'”.
Lo dice Franco Busalacchi, candidato alla Presidenza della Regione siciliana per I Nuovi Vespri. Che aggiunge:
“La nostra piccola perla nel Mediterraneo, Lampedusa, è diventata la Ellis Island dei disperati. Tutta la Sicilia, tra prove di generosità, tante, e qualche botta di cannibalismo, ha fatto ampiamente la sua parte. Ma voglio dire di più. Se questa povera gente – osserva Busalacchi- sfuggisse a fenomeni naturali, tsunami, terremoti, le sette piaghe, allora, tutti a casa mia. Ma questa gente fugge da guerre in cui tanti, troppi si arricchiscono”.
“E’ politicamente scorretto chiedere al nostro ministro della difesa Pinotti se questa povera gente non fugge dai propri paesi per evitare proiettili, mine e bombe prodotte da industrie di belliche italiane”?