Dopo i recenti attentati incendiari e la visita della commissione regionale Antimafia Vittoria scenderà in strada per una marcia sulla legalità promossa dall’amministrazione comunale.
Ieri il sindaco ha fatto il punto con diversi esponenti del mondo dell’associazionismo, dei sindacati, del volontariato e delle associazioni di categoria per condividere la scelta della manifestazione per la Legalità.
“Abbiamo incontrato svariate rappresentanze della città – ha spiegato il primo cittadino – per condividere insieme le scelte e il metodo. Il prossimo 9 marzo sarà la giornata della Vittoria onesta che scenderà in piazza per dire no alle alle vessazioni criminali, alla criminalità e per difendere la nostra libertà. La partenza sarà da Piazza Italia alle ore 9,30 e il corteo si snoderà lungo tutta la via Cavour per poi giungere sino a Piazza del Popolo ove ci saranno gli interventi conclusivi. Non ci servono passerelle ma una reazione e una consapevolezza della Vittoria sana e per questo invito i ragazzi ad essere i veri protagonisti della manifestazione: la lotta all’illegalità passa sopratutto dalla presa di coscienza delle giovani generazioni e invito tutti i cittadini a partecipare. Sia la marcia della Legalità ma sia anche la marcia dell’orgoglio vittoriese, del riscatto dalla sopraffazione criminale. Facciamo conoscere la vera Vittoria e non l’immagine distorta che è emersa nelle ultime settimane”.
Ieri è anche arrivata la notizia dell’individuazione – da parte degli agenti del commissariato di Polizia di Vittoria – dell’uomo autore delle minacce al sindaco e al giornalista Paolo Borromenti.
Si tratta di B.F., un pregiudicato 32enne, già destinatario nel 2011 di misura cautelare in carcere per il reato di estorsione e già sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza (misura di prevenzione per le persone pericolose e sospette prevista dal codice Antimafia che ha terminato di espiare pochi mesi fa).
L’uomo – attraverso alcuni messaggi privati inviati via Facebook – aveva minacciato il primo cittadino citando anche il cronista ibleo. Adesso è stato denunciato alla Procura di Ragusa.
I vertici del movimento Se la ami la cambi hanno espresso “un plauso alle forze dell’ordine che con celerità hanno rintracciato e denunciato l’autore di queste minacce- hanno detto i gruppi di Vittoria e Scoglitti di Se la ami la cambi-. Rivolgiamo, inoltre, la nostra solidarietà alla Caritas, che ogni ogni giorno con operosità supporta le fasce più deboli e che ha visto la sede di Acate oggetto di atti vandalici, anche in questo caso a seguito denunce fatte. Riteniamo, che oggi più che mai che ogni persona onesta e perbene manifesti il suo secco ed energico No alla criminalità, è un atto dovuto anche a chi in questa città opera in maniera onesta e secondo legalità”.