Entusiasmo e partecipazione degli studenti della facoltà di Economia e Management dell’Università Kore di Enna del corso della prof.ssa Rosalia Ferlito – docente di Marketing e strategie d’impresa – che giorno 18 marzo ha aperto le porte al Gogòl, l’omino giallo di polistirolo, semplice nella forma e nel nome, dal basso valore economico ma dall’enorme valore rappresentativo. Tre imprenditori della provincia nonché ambasciatori del sorriso: Mauro Todaro, Guido Sciuto e Agostino Principato, sostenuti da altrettanti ambasciatori, hanno presentato in due ore il progetto a studenti partecipi e interessati, a partire dalla sua componente motivazionale e generatrice di entusiasmo, inaugurando in tal modo il primo di una serie di incontri già calendarizzati.
Ormai rinomato movimento dalla grande visione che da sogno è diventato realtà riconosciuta e apprezzata nonché stimolo per un approccio positivo alla vita, non stupisce che sia diventato oggetto di studio accademico, nella specificità del marketing, per via della sua natura di utile strumento di promozione di rete, di relazioni e di connessioni virtuose.
Nato nel 2016 a Enna dall’idea del visionario Mauro Todaro con la precipua intenzione di diffondere un messaggio positivo che servisse da sprone, il Gogòl, accresciutosi nel corso degli anni, da mero riconoscimento simbolico è diventato fenomeno sociale dall’insita forza di coinvolgimento della persona, protagonista e parte integrante del cambiamento.
Simbolo di energia, positività, resilienza, rispetto e inclusione, Gogòl è diventato, nel corso della sua evoluzione, anche opportunità di crescita e sviluppo economico. Interessante, infatti, per gli studenti aver appreso come oggi possa coinvolgere realtà aziendali che sostengono un precipuo tipo di economia che contempla l’uomo nella sua centralità, il territorio, il valore del lavoro e che si ispira al principio etico della sostenibilità. L’omino giallo porta appunto con sé, nella sua valenza simbolica sposata dalle aziende partner, un messaggio di giustizia intergenerazionale, affinché nessuno debba rimanere indietro, soprattutto i giovani, lavoratori di domani, a cui verrà consegnato il mondo nel futuro. Una lezione pensata dunque per studenti, soggetti attivi della rete, protagonisti anche del presente. È stata sottolineata dai relatori l’importanza di concretizzare un nuovo legame sociale a favore delle nuove generazioni con la necessità di costruire valori hic et nunc fatti di consapevolezza e responsabilità, specie in ambito aziendale, per promuovere un’economia etica.
È un dato di fatto che tutte le aziende che investono nel sociale ottengono risultati positivi: Gogòl ha portato dentro l’università un bagaglio esperienziale imprenditoriale concreto del territorio ennese, di ambito energetico e alimentare, a testimonianza che la sostenibilità e la responsabilità sociale sono chiavi di successo anche in zone geografiche depresse. Esiste poi un’altra parola chiave: cambiamento. Essere parte di Gogòl significa anticipare le nuove dinamiche sociali ed economiche per creare opportunità, essere al passo coi tempi tramite le connessioni che annullano confini e barriere, smentendo con il sorriso il famoso adagio di “cu nesci arrinesci”.