Un testo forte, di grande impatto emotivo che fa riflettere. “La fine non arriva mai”, l’ultimo libro di Marilina Giaquinta, andrà in scena con un adattamento teatrale del regista Alfredo Lo Piero. Una rappresentazione multimediale proposta nella sede del Centro studi laboratorio d’arte, di via Caronda, 316 a Catania, in occasione della giornata mondiale della Shoah.
Una messa in scena “sui generis” che contiene al suo interno un coro, come nella tragedia greca, ma non ne ha la stessa funzione. È un lavoro che somiglia tanto alle opere di Picasso, che ci sfidano continuamente a ricostruire la realtà e a riconoscerla in mezzo ai pezzi deflagrati del suo caos. Proprio perché narra del nostro tempo: delle migrazioni, che hanno interessato, in modo massivo gli ultimi due secoli della nostra Storia. Narra di guerra e di persecuzioni; del male e della sua facilità e, soprattutto, vuole che si conservi memoria di tutto questo, perché è solo conservandone memoria che si possono evitare gli orrori.
Dal 27 al 30 gennaio sono previsti due spettacoli la mattina, per le scuole, e altrettanti il pomeriggio e la sera per gli adulti. Sul palcoscenico gli attori Mario Opinato, Rossella Guarneri, Domenico Maugeri e Laura Cotza, Con la straordinaria partecipazione degli allievi della sezione Scuola di Cinema a Catania, Giorgio Candarella, Rubens Panarello, Cleofe Allegra.
Le musiche sono firmate dallo straordinario compositore Salvo Legname, costumi di Sebastiana Chiarenza, trucco di Tiziana Pavone, parrucco Andrea Ragusa, assistente alla regia Alessandro Falco, regia video Alberto Maria, audio e luci di Patrizio Sgalambro, allestimenti scenografici di Mirko Miceli.
Per informazioni e prenotazioni posti telefonare al 368 662898