Proseguono gli appuntamenti con la rubrica “L’Intervista”, il format grazie al quale abbiamo modo di interagire con alcune personalità d’interesse appartenenti ai settori più disparati.
Questa sera diamo seguito alla nostra serie di incontri con i massimi esperti nazionali di pianificazione e controllo intelligente del traffico, logistica urbana e smart city, per cercare di capire i problemi che ruotano attorno al complesso mondo della gestione delle città, e far emergere al contempo varie possibili soluzioni.
Nel corso di questa puntata siamo tornati a concentrarci esclusivamente sulla città di Catania e sul miglioramento delle sue condizioni di viabilità e mobilità urbana, nello specifico attenzionando le condizioni e l’estensione della sua rete metropolitana. A tal proposito siamo tornati ad intervistare il professor Francesco Russo, docente di prima fascia presso la Facoltà di Ingegneria dei Trasporti e della Logistica dell’Università degli Studi di Reggio Calabria.
Durante la nostra chiacchierata il professore Russo ha evidenziato l’importanza di completare il tratto della metropolitana Misterbianco-Paternò, già finanziato, e di estendere la linea verso Adrano, Bronte e Randazzo, sfruttando le infrastrutture esistenti. Secondo il nostro ospite questi interventi, con costi contenuti e un impatto minimo, potrebbero garantire una connettività strategica per oltre 200.000 abitanti, integrando aree spesso isolate come quelle del nord-ovest etneo.
Un altro tema rilevante affrontato è il rilancio della linea ferroviaria Alcantara-Giardini-Randazzo, una infrastruttura già esistente ma mai attivata. Infatti il professore Russo ha sottolineato come questa potrebbe diventare una risorsa fondamentale sia per i residenti che per i turisti, favorendo l’accesso alle principali attrazioni naturali e culturali della regione, dal Parco dell’Etna alle Gole dell’Alcantara.
L’intervista ha anche messo in luce il ruolo cruciale delle autorità locali e regionali: sindaci, città metropolitane e Regione Sicilia dovrebbero riuscire a collaborare per elaborare progetti condivisi e concreti, sfruttando i fondi non ancora impiegati e attivando il sostegno del governo centrale e dell’Unione Europea.
In definitiva possiamo notare come le proposte del professor Russo vadano oltre la semplice pianificazione infrastrutturale, ma puntino ad un modello di sviluppo sostenibile che integri crescita economica, inclusione sociale e tutela ambientale. Un futuro che, se realizzato, potrebbe trasformare radicalmente la mobilità, l’economia e la qualità della vita della Sicilia orientale.
Scopriremo tutto questo, e molto altro ancora, nella puntata di questa sera de “L’Intervista”. Vi diamo appuntamento alle ore 20.00 con la nostra prima visione trasmessa sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube, e sui nostri altri canali social. Non mancate!