Vincere per risalire in classifica, questo è l’obiettivo di Taranto e Catania che domani saranno impegnate alle 17.30 allo Stadio Erasmo “Iacovone” per la diciottesima giornata del girone C di Serie C. La squadra di Mimmo Toscano è reduce dal pari interno contro la Cavese al Massimino. Di seguito le parole dell’allenatore rossazzurro nella consueta conferenza pre-gara.
Toscano: “Guglielmotti e Luperini out. Dobbiamo essere più continui sotto porta”
Trasferta alla portata ma insidiosa per il Catania di Mimmo Toscano che domani alle 17.30 sfiderà il Taranto di Michele Cazzarò. La formazione pugliese è ultima a quota 3 punti ma con 10 punti di penalizzazioni. L’allenatore rossazzurro in conferenza pre-gara ha parlato degli infortuni e di come la squadra ha preparato questo impegno di campionato. “Guglielmotti non sarà disponibile per la gara di domani e mancherà anche Luperini, ma è in via di guarigione. Gega invece sarà con noi così come Lunetta e aggiungo che Di Tacchio sta migliorando. E’ il momento di tornare a conseguire risultati importanti fuori casa. Nelle ultime giornate, soprattutto con Trapani, Avellino e parte della gara con la Cavese, la squadra ho offerto prestazioni di livello giocando compatta e aggressiva ma stiamo lavorando su altre fasi per essere più continui e incisivi sotto porta. Ci abbiamo lavorato tutta la settimana, adesso va trasferito tutto in campo”.
“Sfida-trappola a Taranto? No, perchè vorrebbe dire che non riconosciamo il momento. Non possiamo sottovalutare nessuna partita, non bisogna guardare la classifica. Basti pensare che lo stesso Taranto ha battuto il Cerignola e vinto ad Avellino. Il Taranto attraversa un momento particolare, però le prestazioni fatte dimostrano che è una squadra che dà filo da torcere ad ogni avversario, non è morta. Ci vorrà il miglior Catania. Sono gare da mettere subito nel binario giusto, dando continuità a quello che di buono stiamo facendo. Io sono contento delle ultime prestazioni ma contro la Cavese non siamo stati continui nel secondo tempo“.
“Il Taranto si è schierato sia con il 3-4-1-2 che con il 3-5-2, a seconda se utilizzano Giovinco o meno. Abbiamo analizzato entrambe le situazioni tattiche. Sappiamo cosa fare e siamo pronti per affrontarlo. Dovremo essere aggressivi come nel primo tempo con la Cavese dando ritmo. Oggi abbiamo qualche cambio in più per tenere più alto il ritmo della partita, ci auguriamo di avere sempre maggiori soluzioni in questo senso, permettendo anche di alzare quell’aggressività e quell’intensità che piace a voi, a me”.
“Siamo concentrati sulle tre partite pre-natalizie, con Faggiano bel confronto”
“Siamo concentrati sulle tre partite che mancano prima della sosta.” Questo è il mantra di Mimmo Toscano in vista degli ultimi impegni di campionato del 2024: “Focalizziamoci soprattutto su queste gare importanti che possono aprire altri scenari per noi, cambiando anche l’andamento del nostro campionato perchè sono pienamente convinto che questa squadra possa risalire. Bisogna crederci di più, fare di più. Dopo il Trapani e Avellino in campionato si stava parlando diversamente, serve continuità e ognuno di noi deve dare quel qualcosa in più. In gare come quelle giocate contro Avellino, Cavese e Messina avremmo potuto portare a casa vittorie probabilmente meritate”.
“Ci confrontiamo spesso con la proprietà, adesso dobbiamo concentrarci sulle ultime partite dell’anno solare, non bisogna parlare nè di mercato nè di vacanze perchè mi incazzerei seriamente. Faggiano? Come in tutte le famiglie c’è stato un bel confronto per ribadire che, se avessimo fatto qualcosina in più ognuno di noi, si poteva fare meglio. E si può fare meglio anche nelle prossime gare. Questo mese è un passaggio fondamentale per consentirci di fare anche le giuste valutazioni. Capire cosa servirà a gennaio. Calciatori che in questo momento stanno dando meno delle loro possibilità hanno l’opportunità di dimostrare il loro valore. Le parole di Antonini? Io mi devo concentrare sulla partita, facciamo parlare gli altri. A me parlare piace poco, se potessi eviterei di venire in sala stampa così spesso perchè a noi piace parlare poco e fare i fatti“.