“Aspettandoti” e le diverse emozioni legate all’attesa

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Sala piena in ogni ordine di posto e numerosi e sentiti applausi per la replica di “Aspettandoti” applaudito spettacolo della Compagnia Buio in Sala scritto dalla giovane e promettente autrice Diletta Borrello, che con abile maestria e delicata attenzione dà voce ad argomenti importanti  come la morte, la nascita di un figlio, l’esito di un test genetico o l’attesa dolorosa prima di un intervento o di una diagnosi oncologica. Attese fatte di ansia e paura ma anche di tanta speranza, che la penna di Diletta Borrello, autrice anche della regia coadiuvata dalla supervisione artistica di Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia, sul palco di Teatro Bis riesce a raccontare attraverso la perfetta interpretazione di Laura Accomando e Daniele Virzì. 

La narrazione di quel tempo indefinito e infinito dell’attesa e dell’incertezza di non sapere come si evolverà il proprio futuro e quale volto avrà il domani è analizzato e descritto con estrema passione e sentimento ma anche con tanta lucida contemporaneità.

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Una pièce che fa riflettere e tenta di far comprendere gli eventi della vita anche grazie alle voci di malate oncologiche, le quali riempiono di emozione l’intera sala raccontando  le diverse sfumature dell’attesa riguardanti la malattia.

Il dialogo dei due attori sulla scena è dinamico e coinvolgente  e nulla è lasciato al caso. Lo spettatore non può non essere travolto dai sentimenti provati dai protagonisti i quali offrono ai presenti un variegato ventaglio di momenti di vita molto intensi in cui è facile sentirsi come se si stesse aspettando qualcosa che, una volta giunta, cambierà totalmente il proprio percorso di vita.  Una messa in scena che parla di vita e di morte, intesa non come la fine di qualcosa ma come l’inizio di un nuovo cammino attraverso il quale tentare di  esorcizzare e di conseguenza affrontare i  diversi momenti e le tante prove a cui la vita ci sottopone.

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