ACERES, AIRS, ANFFAS, ARIS, CONFCOOPERATIVE SICILIA/FEDERSANITÀ, CORESI AIAS, CSR, FENASCOP, LEGACOOPSOCIALI SICILIA, in rappresentanza dei Centri di Riabilitazione, delle Comunità Terapeutiche Assistite, delle Residenze Sanitarie Assistite, dei Centri diurni per soggetti autistici, esprimono grande apprezzamento per il lavoro svolto dal Presidente Schifani, dalla Giunta regionale e dall’ARS, per aver portato a compimento, grazie all’art. 28 comma 16 della Legge regionale, il percorso legato all’adeguamento tariffario, a decorrere dall’anno finanziario 2024, alle strutture riabilitative per disabili psico-fisico-sensoriali, alle comunità terapeutiche assistite, alle residenze sanitarie assistenziali e ai centri diurni per soggetti autistici, che applicano i CCNL di categoria, nella misura del sette per cento a valere sui fondi del servizio sanitario regionale.
“Accogliamo con grande soddisfazione la pubblicazione della legge e, in particolare, dell’art. 28 comma 16 – affermano i responsabili regionali delle Associazioni datoriali – Un traguardo molto importante per il settore delle strutture socio sanitarie, che rivestono un ruolo fondamentale per l’assistenza a soggetti fragili”.
Le tariffe regionali, la cui ultima modifica risale all’anno 2010, determinano da tempo gravi difficoltà alle strutture sanitarie accreditate e convenzionate, anche in considerazione della notevole incidenza del costo del lavoro assunta nel tempo, nonché del considerevole aumento dei costi generali.
“Adesso – aggiungono – è fondamentale che l’Assessore della Salute e, quindi, le Aziende Sanitarie Provinciali adottino, entro il 31.12.24, i provvedimenti conseguenti per la definizione dei rapporti economici già per l’anno 2024 con le strutture accreditate e convenzionate, al fine di poter dare continuità all’eccellente lavoro portato a buon fine dal Presidente Schifani, dalla Giunta regionale e dal Parlamento Siciliano”.