A grande richiesta a Teatro Bis ritorna in scena “Aspettandoti” e il significato delle attese

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Sul palco di Teatro Bis, la sala teatrale all’interno della scuola d’arte Buio in Sala all’interno  del centro polifunzionale Leonardo Da Vinci,  per soddisfare le numerose richieste da parte del pubblico ritorna in scena sabato 30 novembre, alle ore 21.00, “Aspettandoti” l’applaudita pièce della giovane e promettente autrice Diletta Borrello.

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Spettacolo di successo della scorsa stagione del cartellone “Giovani Sguardi”, dedicato alla nuova drammaturgia, della Compagnia Buio in Sala, che con la supervisione artistica alla regia di Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia, racconterà la storia di un uomo e una donna, due semplici invitati a un matrimonio, che una volta arrivati in questo luogo sospeso nel tempo e nello spazio, useranno i momenti che li separano dall’arrivo della sposa per conoscere le loro “attese”, per riviverle, comprenderle e infine accettarle, così da poterle capire ed esorcizzare, e ritrovarsi finalmente pronti a sorridere nel momento in cui la sposa farà il suo dolce ingresso.

“Aspettandoti- dichiarano Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia- è uno spettacolo che ha saputo emozionare e commuovere il pubblico presente in tutte le sere di programmazione scavando nel cuore di ogni uomo e donna presente in sala e non potevamo non accogliere le numerose richieste di tutti coloro che hanno scritto un pò ovunque in tutti i nostri canali social per una replica”.

È la storia di tutte le persone che aspettano che, con l’interpretazione di Laura Accomando e Daniele Virzì, ci propone un

ventaglio variegato di momenti in cui ci sentiamo come se stessimo attendendo qualcosa che, una

volta giunta, cambierà totalmente i nostri percorsi.

“Sono felice del successo ottenuto – spiega l’autrice Diletta Borrello- che nasce dall’idea che il teatro possa e debba essere anche un mezzo per elaborare

alcune tematiche in maniera tale da esorcizzarle, cercando insieme agli spettatori un modo di accettare e comprendere le nostre attese, per affrontare al meglio alcuni inevitabili eventi delle nostre vite”.

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