Una testimonianza forte, quella dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento al Casale dell’Arte, l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e Fede Guttadauro, il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto, professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti, la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, vittime parallele nei casi di violenza di genere, Vera Squatrito, testimonial, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Regista della serata evento Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania, che ha amalgamato istituzioni, volontariato e componenti artistiche. La conferenza stampa è stata ospitata nella sede del I municipio, un quartiere difficile, grazia alla disponibilità del presidente Francesco Bassini, che opera con impegno e passione sui problemi sociali e culturali della comunità, così come ilpresidente del Consiglio comunale, Sebastiano Anastasi, ha ricordato l’attività svolta nella scorsa consiliatura sui temi della uguaglianza di genere, sul contrasto alle forme di violenza e discriminazione e alla proposta del Bilancio de genere, non ancora attuato dall’attuale Amministrazione.
L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la sfilata di abiti della stilista Pina NannuliScaminaci, con la performace degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.