Economia in stallo: l’Istat rileva un calo di fiducia tra imprese e consumatori

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Le anticipazioni di una manovra di bilancio con i margini stretti non aiutano il clima di fiducia. Dal fronte economico arrivano infatti segnali di criticità: i dati Istat di ottobre per le famiglie e le imprese segnano una battuta d’arresto, evidenziando una generalizzata tendenza al ribasso. Così Confesercenti Nazionale in una nota, nella quale si evidenzia anche, nel complesso, una difficoltà ad intravedere una prospettiva più certa di miglioramento economico, coerente con la dinamica effettiva dei consumi ancora in rallentamento, nonostante il recupero del potere d’acquisto in atto dopo due anni di alta inflazione.

Nel dettaglio riportiamo anche il commento dal comunicato stampa ufficiale dell’Istituto nazionale di statistica: “il clima di fiducia delle imprese scende portandosi su un livello minimo da aprile 2021. Il calo è dovuto al peggioramento nel comparto manifatturiero e in quello dei servizi di mercato. In particolare, nella manifattura emerge una diminuzione della fiducia tra le imprese che producono beni intermedi e beni strumentali mentre nei servizi di mercato è il comparto del trasporto e magazzinaggio ad evidenziare un calo massiccio del clima di opinione. L’indice di fiducia dei consumatori evidenzia un’evoluzione sfavorevole dovuta principalmente ad un deterioramento delle opinioni sulla situazione economica generale e ad un peggioramento delle aspettative”.

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Inoltre l’indice relativo ai consumatori e alla loro fiducia, da un lato, prosegue nel suo andamento fatto di alti e bassi. Per le imprese, come sottolinea l’Istituto di statistica, l’indice si colloca invece su un livello minimo rispetto agli ultimi quattro anni. Certamente con delle differenziazioni settoriali, ma il tono complessivo non lascia adito a dubbi rispetto al fatto che, anche per le attività economiche, il panorama economico nazionale, europeo e mondiale non si è ancora ridefinito del tutto in senso positivo.

Il successo sulla riduzione del tasso di inflazione, evidentemente, non è sufficiente, da solo, a rischiarare l’orizzonte, per questo serve un ruolo più attivo di sostegno della politica economica, per restituire fiducia ed aspettative a famiglie ed imprese. Ma le anticipazioni sulla legge di bilancio ed i relativi provvedimenti non stanno aiutando in questo senso, anzi, a migliorare il clima di incertezza

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