Dopo il partecipato presidio di Cgil, Cisl e Uil Sicilia svoltosi ieri davanti all’Ars, riunita per la discussione del Ddl Enti Locali, le sigle sindacali rilanciano e annunciano che continua la mobilitazione su questa norma. “Si deve subito cambiare marcia. La conferenza dei capigruppo, che oggi ha ricevuto un cartello di esponenti politici e di associazioni, ci convochi prima possibile per discutere l’intero impianto della norma, con particolare attenzione al limite per le donne nelle giunte comunali, perché indigna che sia al momento inferiore a quanto previsto a livello nazionale.” Dichiarano i segretari generali e regionali di Cgil, Cisl e Uil Sicilia, Alfio Mannino, Leonardo La Piana, Luisella Lionti e Gabriella Messina, Vera Carasi e Vilma Costa, che in una nota sottolineano la necessità di un coinvolgimento attivo delle parti sociali nell’iter relativo a una norma che “riguarda la vita e la gestione di enti con influenza diretta sui lavoratori e sui cittadini”. “Il Parlamento regionale – dichiarano i sindacati confederali – deve comprendere che è indispensabile il confronto con Cgil Cisl e Uil che rappresentano migliaia di persone”.
Cgil Cisl e Uil su Ddl Enti locali: “Continua la nostra mobilitazione su una norma che deve essere discussa con le parti sociali”
Affermano i sindacati: "La norma va ponderata a partire dal limite per le donne nelle giunte comunali inferiore rispetto a quanto già previsto a livello nazionale, all’impianto complessivo della legge. La conferenza dei capigruppo all’Ars convochi con urgenza le parti sociali”
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