12-13 ottobre 2024. L’Arcidiocesi di Catania e la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano organizzano un evento unico nel territorio siciliano, in occasione del quinto centenario della nascita del grande musicista Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594): la Basilica Cattedrale “Sant’Agata V.M.” di Catania ospiterà la Cappella Musicale del Duomo di Milano, la più antica istituzione culturale milanese, attiva ininterrottamente dal 1402 ad oggi, e tra le più antiche al mondo.
Oltre al suo regolare servizio alle Celebrazioni dell’Anno Liturgico nel Duomo di Milano, la Cappella Musicale svolge un’esclusiva attività concertistica, che si intreccia tra Canto Gregoriano/Ambrosiano e polifonia rinascimentale, innestandosi così nel primario compito della Cappella stessa, fin dalla sua fondazione, e cioè l’Evangelizzazione attraverso l’arte, la musica, la cultura.
La Cappella Musicale milanese, diretta da don Massimo Palombella, sarà a Catania per due circostanze: dare risalto al giubileo dei 500 anni dalla nascita del princeps musicæ, Giovanni Pierluigi da Palestrina, e fare memoria del maestro catanese Pietro Platania (Catania, 5 aprile 1828 – Napoli, 29 aprile 1907), il quale fu uno degli illustri maestri direttori della Cappella Musicale del Duomo di Milano, dal 1881 al 1883.
Il programma delle giornate prevede due momenti: sabato 12 ottobre alle ore 19.00 in Cattedrale, l’elevazione musicale PsalliteDeo sapienter. L’Anno Liturgico nel Canto Gregoriano e nella polifonia di Giovanni Pierluigi da Palestrina; e domenica 13 ottobre alle ore 11.00 in Cattedrale, la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, con la Cappella Musicale del Duomo di Milano, l’Associazione Regionale Cori Siciliani e le Corali della diocesi.
L’evento segna l’inizio del progetto formativo “Musica per la pastorale liturgica” 2024-25, organizzato dall’Ufficio Liturgico Diocesano – Sezione Musica Sacra, con lo speciale patrocinio del Pontificio Istituto di Musica Sacra, del Pontificio Istituto Liturgico “Sant’Anselmo” e dell’Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano, progetto che vedrà impegnate le realtà corali e musicali del territorio con un calendario importante di incontri.