Palermo, 27 set – Solidarietà ai sindaci del messinese che hanno sporto denuncia per interruzione di pubblico servizio, visto lo stop dal 24 settembre delle corse del trasporto pubblico locale interurbano, viene espressa dalla Cgil e dalla Filt regionali e di Messina. “Quella che doveva essere una misura tampone per far fronte ai disagi degli studenti – scrivono in una nota i segretari generali di Cgil e Filt Sicilia Alfio Mannino e Alessandro Grasso e i segretari di Cgil e Filt Messina Pietro Patti e Carmelo Garufi – ha riguardato invece intere tratte e senza preavviso per l’utenza, mentre i lavoratori dell’Ast sono stati messi in ferie forzate”.
Cgil e Filt tornano a chiedere alla Regione il ritiro immediato, in tutta la Sicilia – a Modica, Ragusa, Messina, Palermo, Catania, Trapani – degli atti impositivi che affidano ai privati oltre 2 milioni di chilometri di tratte. “Si torni a discutere delle soluzioni per un trasporto pubblico locale efficiente – sottolineano Mannino e Grasso – cioè del risanamento dell’Ast, degli investimenti necessari per il parco mezzi e per il personale, anche con le necessarie stabilizzazioni, come quella a Palermo degli 8 lavoratori di Ast sistemi”.