Soluzioni smart per la siccità: le nuove proposte dal Convegno sull’IA promosso da Confcooperative

Una buona tecnologia, a supporto di processi strutturati, può dare risposte interessanti. Questo quanto emerso nel corso dell'approfondimento sull'Intelligenza Artificiale in rapporto alla siccità, ma non solo, condotto nei giorni scorsi al Castello Ursino, a Catania. Occasione per parlare di tecnologia a supporto delle imprese e per un confronto con le istituzioni

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L’intelligenza artificiale come opportunità, a supporto del settore Agricoltura, anche per fornire soluzioni tecnologiche in grado di agevolare il contrasto alla siccità. Il tema è stato, il 18 settembre scorso, al centro di un interessante approfondimento al Castello Ursino di piazza Federico di Svevia, a Catania e occasione di confronto tra il mondo dell’impresa cooperativa e quello dell’amministrazione pubblica. Ad aprire i lavori, il presidente di Node, Gaetano Mancini. “Abbiamo avuto l’opportunità di avviare un confronto su un tema di stretta attualità e che rappresenta anche la prospettiva sui cui le imprese possono concentrarsi per individuare soluzioni, avendo a disposizione tutti gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione”. Con chiarezza è emersa la necessità, per la pubblica amministrazione, di studiare percorsi che possano garantire una macchina che risponda meglio alle esigenze del territorio. Non vi è dubbio, infatti, come ha messo in evidenza Salvo Cocina, Dirigente del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, che la riduzione delle risorse umane, per via dei pensionamenti e di problemi di bilancio che non consentono di indire nuovi concorsi, mette a dura prova l’erogazione stessa dei servizi che gli enti pubblici devono garantire. Un gap che si riscontra in ogni settore in Sicilia e senza alcun dubbio in maniera prepotente nel sociale. Sul fronte del contrasto alla siccità, Cocina ha fatto il punto delle misure adottate e di quelle attese. Proprio ieri- la novità emersa nei giorni del G7 Agricoltura e Pesca di Siracusa e dell’Expo DiviNazione- la Commissione Europea ha annunciato lo stanziamento di 37,4 milioni di euro per le imprese del sud Italia danneggiate dalla crisi idrica e dall’emergenza siccità. Nei dettagli anche tecnici di quello che le imprese possono ottenere attraverso l’intelligenza artificiale è stato Danilo D’Elia, Amministratore Delegato Node Società Cooperativa che ha come scopo proprio quello di garantire innovazione tecnologica a supporto delle imprese. Non sono mancati esempi concreti, testimonianze su esperienze nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione dei sistemi idraulici. Di questo ha parlato all’attenta platea Giuseppe Patti, presidente Smartech Società Cooperativa. Uno scopo su cui avviare i dovuti approfondimenti – è emerso- può essere quello di rendere accessibile e smart l’automazione e il monitoraggio in agricoltura, come ha evidenziato Luca Occhipinti, Ceo e Co-founder di Lualtek. Prezioso, infine, l’intervento di Giuseppe Spina, dello Studio associato Agriengineering che ha parlato delle opportunità per le imprese attualmente disponibili sulla base dei diversi strumenti di intervento vigenti.” Il nostro focus -il commento a margine dell’amministratore delegato di Node, Danilo Elia- è lavorare a una trasformazione digitale che non lasci indietro nessuno. Il cambiamento climatico è una dato di fatto, come ha spiegato Cocina, alla cui gestione una buona tecnologia, a supporto di processi strutturati, può dare risposte interessanti”.

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