A Catania l’esecutivo regionale della UIL FPL: “deriva preoccupante, il Governo non dà risposte”

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I rinnovi contrattuali, il gravoso problema delle liste d’attesa, la sicurezza negli ospedali, soprattutto per gli operatori oggetto di continue aggressioni e poi ancora la carenza di personale in molti settori pubblici, sanità compresa.

Questi alcuni degli argomenti che sono stati affrontati questa mattina a Catania durante l’esecutivo regionale della UIL FPL. “Unoccasione – ha detto il segretario regionale Totò Sanpino aprendo i lavori e dopo aver salutato gli intervenuti – che serve per un confronto costruttivo e per ribadire ancora una volta limpegno del nostro sindacato a tutela dei lavoratori”. 

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All’intervento del segretario regionale è seguito quello del segretario provinciale della UIL FPL Catania Mario Conti che ha ringraziato tutti i presenti, in particolare Totò Sanpino e la segreteria regionale della UIL FPL per la scelta di tenere l’esecutivo a Catania, confronto ricco di qualificate presenze tra cui quelle di Rita Longobardi e Giulio Mancini, rispettivamente Segretaria Generale Nazionale e Tesoriere Nazionale della UIL FPL, Luisella Lionti Segretaria Regionale della UIL Sicilia ed Enza Meli, Segretaria Generale della UIL Catania. Nel suo intervento Conti ha sottolineato i numerosi impegni che attendono la UIL FPL da qui a fine anno.

Dopo gli interventi di apertura, è seguito il dibattito a cui hanno preso parte oltre i vari componenti l’esecutivo anche Luisella Lionti, il segretario regionale UIL Pensionati Claudio Barone, Enza Meli e il referente per la Sicilia del Coordinamento Nazionale del Proselitismo e alle Politiche Sindacali Stefano Passarello. 

Durante i lavori si è anche parlato delle prossime elezioni RSU che si terranno a marzo 2025: serve un impegno corale, così come ribadito dai vertici nazionali e locali, per dimostrare come la UIL FPL sia in molti contesti il primo sindacato scelto dai lavoratori che trovano nella funzione pubblica della UIL un interlocutore attento e pronto a risolvere le delicate questioni che spesso si presentano. 

L’esecutivo regionale è stata anche l’occasione per istituire, su indicazione della segreteria Nazionale, alcuni dipartimenti regionali i cui responsabili indicati dalle varie strutture provinciali lavoreranno con la segreteria regionale su alcune attività specifiche dell’organizzazione. 

Hanno concluso i lavori il tesoriere nazionale Giulio Mancini e la segretaria nazionale di categoria Rita Longobardi che ha detto: “E’ evidente che la misura è colma. Il Governo continua a non dare risposte per risolvere i problemi che affliggono la pubblica amministrazione: risorse insufficienti per il rinnovo dei contratti, politiche assunzionali insufficienti anche a coprire il fisiologico turn-over del personale, nessuna previsione per stabilizzare il personale precario, riduzione costante della spesa pubblica in sanità. Al contempo assistiamo all’avanzamento inesorabile del privato, con l’esternalizzazione di interi segmenti della P.A. che sta producendo un ampliamento delle diseguaglianze già esistenti e di mettere in forte discussione i principi costituzionali di equità e solidarietà. Siamo pronti a una forte mobilitazione su tutto il territorio nazionale per impedire l’avanzare di questa pericolosa deriva politica portata avanti dal Governo”.

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