Recensioni di libri, riflessioni insieme agli autori delle opere, divulgazione culturale e informazione. Questo e molto altro nella nostra rubrica “Libriamoci”.
Nella puntata di oggi abbiamo avuto mondo di intervistare l’autrice Barbara Bellomo in occasione del lancio del suo nuovo libro “La biblioteca dei fisici scomparsi” – Garzanti editore, in uscita nelle librerie nella giornata di ieri, martedì 20 agosto 2024.
Cenni biografici
Barbara Bellomo, nata in Sicilia da padre “autoctono” e madre tedesca, e si è laureata in Lettere all’Università di Catania, proseguendo poi con un dottorato in Storia antica a Messina. Ha all’attivo diversi anni come ricercatrice/docente presso l’Università degli Studi di Catania e anche in diversi istituti superiori della città; dove attualmente detiene la cattedra di italiano che in passato fu di Vitaliano Brancati.
Dopo diverse pubblicazioni di storia romana, fra cui la monografia Le immunità ecclesiastiche. Dinamiche sociali, religiose ed economiche da Costantino a Teodosio II nel 2006, Barbara Bellomo si è dedicata alla scrittura di romanzi gialli, thriller storici e storie familiari. Le sue opere sono spesso contraddistinte dalla sapiente fusione di storia e fiction, al fine di creare un racconto avvincente e introspettivo.
Tra il 2016 e il 2018 ha pubblicato i tre romanzi della serie di Isabella De Clio (La ladra di ricordi, Il terzo relitto e Il peso dell’oro), seguiti nel 2020 da Il libro dei sette sigilli e nel 2022 da La casa del carrubo.
Proprio per quest’ultima opera, ambientata nella Sicilia degli anni ’40, avevamo avuto il piacere di poter lanciare, circa due anni fa, un’anteprima Web Nazionale proprio presso i nostri studi.
Alla scoperta de “La biblioteca dei fisici scomparsi”
Il setting della nuova opera di Barbara Bellomo ci trasporta invece nella Roma degli anni ’30, e nell’affascinante mondo della fisica nucleare, attraverso gli occhi di Ida Clementi, personaggio di fantasia che lavora nella biblioteca del celebre istituto di via Panisperna.
È un luogo speciale, impregnato dell’odore dei libri e della polvere di gesso, dove Ida ha modo di incotrare i grandi protagonisti della fisica italiana del tempo come Enrico Fermi, Franco Rasetti, e soprattutto, Ettore Majorana.
Il romanzo intreccia la storia personale della protagonista – personaggio fittizio – con gli eventi storici reali, culminando nella misteriosa scomparsa di Majorana, un episodio ancora oggi avvolto nel mistero e che Barbara Bellomo racconta con rispetto e attenzione.
Tra i temi del libro spiccano – come abbiamo avuto modo di approfondire nel corso dell’intervista video trasmessa questa sera, condotta dal giornalista Valerio Musumeci – indipendenza e libertà femminile, amore e sacrificio, segreto e mistero, conflitto tra scienza e morale, nostalgia e ricordo, riscatto e speranza.
Insomma, con “La biblioteca dei fisici scomparsi”, l’autrice Barbara Bellomo continua il suo percorso di esplorazione di vite e storie del passato, ammantate da un alone di mistero, offrendo ai lettori un mix avvincente di realtà storica e finzione letteraria.
Per tutto questo, e molto altro ancora, non ci resta che darvi appuntamento alle ore 20.00 con la nostra prima visione trasmessa sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube, e sui nostri altri canali social. Non mancate!