Nel post-gara di Catania–Crotone ha parlato in sala stampa allo Stadio Angelo Massimino l’allenatore rossazzurro Domenico Toscano. I rossazzurri centrano il passaggio del turno di Coppa Italia Serie C vincendo contro i calabresi dopo i calci di rigore. Decisiva la parata di Bethers su Spina al sesto rigore. Etnei che affronteranno agli ottavi di finale il Trapani il prossimo 27 novembre.
Catania, Toscano: “Ho insistito sull’aspetto mentale. Con questo gruppo miglioreremo”
Ha parlato nella conferenza stampa post-gara l’allenatore del Catania Domenico Toscano che si è soffermato sulla prestazione dei rossazzurri contro il Crotone. Di seguito le parole dell’ex Cesena:
“C’è tanto da lavorare ma sono contento per i ragazzi per come hanno lavorato. C’è bisogno di conoscerci a vicenda. Oggi mi hanno dato indicazioni importanti. Dopo un primo tempo timoroso ho capito che potevamo essere loro più aggressivi. Bisogna crescere di più dal punto di vista tecnico. Sono contento per il lavoro e per lo spirito che ci hanno messo. È la prima partita che facciamo tutto insieme, eravamo senza punte. Ho adattato Carpani a seconda punta. C’è tanto da lavorare. Con questo gruppo miglioreremo. Ci vuole pazienza, tutti stiamo lavorando per il bene del Catania. Dobbiamo essere bravi ad accorciare i tempi di miglioramento e di crescita. Tenuta atletica? Me lo aspettavo perché ho insistito sull’aspetto mentale.”
“Ci abbiamo creduto fino alla fine. D’Andrea? Ha un controllo il 20 e da lì capiremo quando rientrerà”
“I ragazzi ci hanno creduto fino alla fine. Sturaro ha fatto una buona gara. Verna è entrato bene. Carpani? È stato adattato. Oggi la squadra davanti si è adattata. Non abbiamo avuto ricambi. Mercato? Tutti stiamo lavorando per il bene del Catania. In alcuni reparti siamo carenti ma il Vicepresidente Grella e il direttore Faggiano stanno lavorando per rafforzare la squadra. Abbiamo saputo soffrire. Castellini? È un calciatore duttile e può fare bene in tanti ruoli. Oggi nell’organico mancano dei centrali di ruolo, è normale che io cerchi di adattarlo. Spero che tanti giocatori siano duttili come Castellini. D’Andrea? Il 20 deve fare un controllo e da lì capiremo se rientra. La Primavera ha degli elementi su cui possiamo lavorare. Averli allenati per 10 giorni ho captato dinamicità e spensieratezza: perché non farli crescere? Loro sognavano di entrare in campo. Chi rientra dei non convocati? Al momento la situazione è questa. Bisogna fare delle scelte.