Lo scorso anno la ‘business plan competition’ dell’Università di Catania, la manifestazione che da oltre dieci anni valorizza le idee imprenditoriali innovative provenienti dal mondo accademico e dalla ricerca pubblica, era stata vinta dal progetto “BioTappo”. Il team composto da Cristian Fioriglio, Francesca Maria Mirisciotti, Mariangela Beatrice Linguaglossa, Rosaria Giannitto, Emanuela Giordano, Alberto Porto e Gabriele Zappalà -, aveva sviluppato l’idea di un tappo per bottiglie in pet in grado di riconoscere una confezione d’acqua nociva, cambiando cioè colore se esposto ad alta temperatura e a rischio di contaminazione da plastica.
I vincitori di quest’anno saranno invece tra coloro che, entro il prossimo 29 agosto, presenteranno l’istanza di partecipazione all’edizione 2024. La ‘call’ è aperta a team di almeno due persone, che potranno presentare i propri progetti caratterizzati da un alto contenuto di conoscenza maturata nell’ambito di un’Università o di un Ente pubblico di ricerca nazionale o internazionale e accedere così alla prima fase.
In questo ‘step’, fra tutti i partecipanti ne saranno selezionati otto dal Comitato tecnico-scientifico della competizione. Chi passerà, potrà usufruire dell’assistenza alla stesura del business plan e guadagnarsi il passaporto per la ‘finale’ che si concluderà con l’assegnazione di premi in palio: il primo, di 10.000 euro, il secondo di 5.000 euro (offerto dallo sponsor Free Mind Foundry srl) e il terzo di 3.000 euro.
I primi tre classificati parteciperanno, inoltre, alla Start Cup Sicilia 2024, nell’ambito della quale si contenderanno, con i vincitori delle competizioni locali organizzate dalle università siciliane, l’accesso alla finale del PNI 2024: l’anno scorso, oltre a BioTappo, raggiunsero il podio i progetti “Smart Knee”, una ginocchiera dotata di sensori inerziali per monitorare il movimento, in tempo reale, in soggetti con osteoartrosi, e “Passi in segni”, incentrato su soluzioni linguistiche e tecnologiche per l’erogazione di servizi di interpretariato e videointerpretariato da e verso la Lingua dei Segni Italiana (LIS), la Lingua dei Segni Italiana tattile (LISt) e di sottotitolaggio.
L’iniziativa è sostenuta da un nutrito gruppo di partner: Free Mind Foundry srl, Futurea srl e MAD Management Advisor srl (platinum sponsor); ANCE Catania, Arcadia Holding srl, EHT Etna Hitech ScpA, Fondazione Emblema ets, Fratelli Arena srl, Hotel Management 1983 srl, HUB Imprese srl e ISOLA Catania Impresa Sociale srl (golden sponsor); AC2 srl, Aitho srl sb, CentoCinquanta srl, Confindustria Catania, Dimore Eccellenti srl, Ethic srls sb, Netith Care srl e Ontario srl (silver sponsor). Come ogni anno, sarà a fianco dell’Università di Catania, nello svolgimento delle attività connesse alla realizzazione dell’iniziativa, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catania.