PEDARA – Dopo due serate di semifinale, che hanno segnato una grande presenza di pubblico e affezionati, si è conclusa con una finale molto partecipata ed emozionante, l’ottava edizione della Rassegna internazionale di Cinema senza Frontiere, CineMigrare, insieme al concorso di cortometraggi Sicily International Short League. Nella suggestiva location dell’anfiteatro del Parco Angelo D’Arrigo di Pedara tra i numerosi applausi, sono stati consegnati i premi a tutti i vincitori del festival, la serata è stata condotta da Simona Zagarella.
Un’edizione entusiasmante sia per il numero di corti pervenuti durante la prima selezione, oltre mille da tutto il mondo, sia per l’alto livello e l’ottima qualità delle opere che testimoniano come il festival punti ad offrire al pubblico una pregiata varietà di cortometraggi.
La giuria popolare dopo aver visionato i 6 corti finalisti ha decretato il vincitore: il Premio del Pubblico al Miglio Film (Audience Award – Best Film) per il concorso Sicily International Short League è stato assegnato al corto “Embrasse-moi” del registaHristo Todorov; il corto racconta l’incontro tra un giovane e un uomo di mezza età che si trasforma in qualcosa di inaspettato per entrambi.
A vincere il Premio Miglior Film per la Rassegna Internazionale Cinema senza Frontiera, CineMigrare è stato il cortometraggio “Amina” della regista Serena Tondo. L’opera tratta il delicato tema dei migranti e racconta la storia di un ragazzo afghano di 14 anni e del suo disperato viaggio dalla Macedonia all’Italia, nascosto all’interno della cella frigorifero di un tir. Insieme a lui rivivremo le tappe salienti della sua vita, ma non tutto è come sembra.
Al cortometraggio “Marrobbio” del regista Damiano Impiccichèè stato assegnato il premio Globus Network Prize, per la valorizzazione del territorio, consegnato durante la serata, da Enzo Stroscio presidente di Globus Network. Un corto che parla di Mario, un bambino intelligente, solare amante del mare, durante un bagno nelle acque marsalesi vive un’esperienza extrasensoriale, vede un bambino muto di colore accanto a lui e successivamente trova dei pezzetti di legno sulla spiaggia che apprenderà essere di una barca di migranti affondata.
Infine è stato consegnato il Premio Speciale alla Miglior Regia nell’ambito della rassegna CineMigrare che l’Associazione Penelope, da anni impegnata nella costruzione di una rete per le emergenze sociali, ha attribuito al corto “Amina” della registaSerena Tondo.
Il direttore artisticoCirino Cristaldi in chiusura, salito sul palco, ha ringraziato il numeroso pubblico presente in tutte e tre le serate del festival e ha confermato l’appuntamento alla prossima edizione: “La passione e la determinazione ci portano ogni anno a confezionare un festival che si sta affermando nel panorama dei concorsi internazionali, per l’ottima qualità delle opere selezionate e di questo siamo davvero orgogliosi. Vi dò appuntamento all’estate 2025 con nuovi corti e tante storie da raccontare, attraverso la magia che solo l’arte cinematografica sa regalare”.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione NO_NAME in partnership con l’Associazione Pennagramma, è patrocinata dal Comune di Pedara, che grazie all’impegno del sindaco Alfio Cristaudo e dell’assessore Carmelo Mazzella, non ha mai fatto mancare il sostegno all’iniziativa.
Di seguito riportiamo le classifiche finali.
Sicily Intenational Short League:
- Embrasse -moi – Francia, regia di Hristo Todorov
- Marcello tra i rami – Italia, regia di Stephan Bookas e Giorgia Amodio
- Witness – Iran, regia di Aida Tebianian
- Super Giò – Italia, regia di Gianni Aureli
- Oltre il telo – Italia, regia di Federica Pace
- The winner – Italia, regia di Marco Ferrara
CineMigrare
- Amina – Italia, regia di Serena Tondo
- Marrobbio – Italia, regia di Damiano Impiccichè
- In una goccia – Italia, regia di Valeria Weerasinghe
El regalo – Spagna, regia di Rosario Pardo