Matura l’impegno affinché la Regione Siciliana, attraverso l’Assessorato ai Rifiuti, e la Srr Catania Area metropolitana si facciano carico della richiesta di dieci sindaci etnei per avviare ad ottobre la “rotazione solidale” del conferimento dei rifiuti fra le discariche di Lentini ed Enna. Questo l’esito del tavolo tecnico di oggi a Misterbianco, promosso dal sindaco Marco Corsaro, alla presenza del dirigente generale del Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana Arturo Vallone. Hanno preso parte al tavolo i sindaci Quintino Rocca (Aci Sant’Antonio), Massimiliano Giammusso (Gravina di Catania), Vincenzo Magra (Mascalucia), Nino Bellia (San Giovanni La Punta), gli assessori Vincenzo Messina (Ragalna) e Sergio Alampo (Zafferana Etnea). Hanno fatto sapere di sostenere l’iniziativa anche le amministrazioni dei Comuni di Catania, Aci Catena.
I Comuni etnei, oggi riuniti a Misterbianco, sono obbligati a conferire la frazione di rifiuti urbani non differenziati nella discarica Sicula Trasporti di Lentini (Sr). Ciò in forza di un decreto assessoriale di cui i sindaci del tavolo chiedono «il superamento e/o l’urgente modifica». Le tariffe di Sicula Trasporti, infatti, hanno superato i 300 euro a tonnellata. Ciò comporta pesanti rincari sulla Tari e quindi sui portafogli delle famiglie. Al contrario, in altri impianti come la discarica Cozzo Vuturo (Enna), le tariffe hanno subito aumenti ridotti.
«Abbiamo registrato oggi dalla Regione, per bocca del dirigente Vallone – dichiara il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro – un’apertura e una condivisione sostanziale delle ragioni di solidarietà fra Comuni che rendono ragionevole la rotazione dei conferimenti. Chiederemo alla Srr Catania metropolitana di comunicare all’Assessorato ai Rifiuti l’avvio, da ottobre, della rotazione solidale per portarci a turno a conferire su Enna. Stiamo elaborando un documento puntuale che sottoporremo a Regione e Srr. Non vogliamo penalizzare altri Comuni, ma solo ristabilire la parità fra cittadini: di fatto – sottolinea Corsaro – ad oggi gli spropositati rincari sui rifiuti ricadono solo sulle popolazioni delle città vincolate alla discarica di Lentini».
«Vorremmo ricordare – aggiunge il sindaco di Misterbianco – che siamo passati da 70 a più di 300 euro a tonnellata in meno di tre anni, qualcosa di intollerabile per i bilanci comunali e per le famiglie. Serve fare fronte comune e la nostra richiesta è volta al superamento definitivo di tale assurdo squilibrio che non può e non deve più esistere tra i Comuni dell’Isola. Ecco perché chiediamo la “rotazione solidale” e qualsiasi altra soluzione che prospetti eguale trattamento per i contribuenti siciliani, spalmando il peso degli extracosti e facendo sì che tutti i Comuni paghino meno», conclude Corsaro.
Il tavolo dei sindaci ha anche discusso l’opportunità di coinvolgere l’Ars per l’adozione di misure incisive sul tema.