San Mauro Castelverde – Appunti di Viaggio #14

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Continuano gli appuntamenti con la nostra rubrica: “Appunti di Viaggio”, grazie alla quale vi portiamo a conoscere borghi dalla bellezza antica, in grado di trasmettere il fascino, quasi immutato, della Sicilia del passato. Quest’oggi esploreremo San Mauro Castelverde, un paesino che conta appena 1316 abitanti, incastonato all’interno del Parco delle Madonie.

SAN MAURO CASTELVERDE

Collocazione geografica e cenni storici

Dall’alto dei suoi 1050 metri sul livello del mare San Mauro Castelverde “osserva silenzioso” le Isole Eolie e tutta la catena montuosa che lo circonda. Il territorio del Borgo, che degrada verso il mare – è l’unico Comune al di sopra del mille metri di altitudine a possedere una spiaggia! -, è ricco di boschi, pascoli, oliveti secolari e frutteti. Queste produzioni agricole contribuiscono ad arricchire il ricco paniere dei prodotti che è possibile trovare.

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Da un punto di vista storico San Mauro Castelverde ha origini antiche: infatti pare sia sorto in epoca Bizantina. In seguito fu sicuramente legato alle sorti della nobile famiglia dei Ventimiglia, Marchesi di Geraci, che dal 1296 al 1812 ne esercitò il dominio quasi ininterrottamente.

Il patrimonio culturale e le ricchezze del borgo

Tra gli edifici religiosi più belli del paesino figura la Chiesa di San Mauro Abate, affiancata da un campanile con cuspide di pietre smaltate e variopinte, costruita intorno al 1620. Al suo interno sono custodite la vara con la statua del Santo Patrono e numerosi dipinti.

Pregevoli sono anche la Chiesa Madre di San Giorgio, edificata nell’XI secolo dai Normanni, e la Chiesa Santa Maria de Francis, all’interno della quale si può ammirare la Statua di Santa Maria del Soccorso attribuita a Domenico Gagini.

Da vedere l’altalena più alta d’Europa, la recente Zip Line verso il mar Tirreno tra le province di Palermo e Messina, le Gole di Tiberio, sito Geopark riconosciuto dall’Unesco, il Museo d’arte Sacra e il Museo Etnoantropologico e dell’amicizia fra i popoli che raccoglie circa 450 oggetti appartenenti alla storia contadina e artigiana, gli Orologi solari, ecc.

La Festa di San Mauro e la devozione dei maurini

I “maurini” – questo è il nome degli abitanti originari di San Mauro Castelverde – sono quasi tutti molto legati al Santo Patrono del loro borgo: San Mauro Abate.

La festa religiosa in onore del patrono, detta anche “fera”, si svolge nell’arco di circa 4 giorni nel periodo tra giugno e luglio, e vede il suo apice nella Processione con il Simulacro durante il pomeriggio della domenica successiva al primo martedì di luglio. In questa occasione può anche capitare di veder passare per le vie del borgo alcuni fedeli scalzi, in segno di devozione.

Per i cittadini di San Mauro Castelverde questo evento è praticamente immancabile: coloro che abitano nel comune affollano le vie del centro storico o si affacciano dai loro balconcini, e spesso anche molti emigrati ritornano per qualche giorno per partecipare alla festa. Può anche capitare che i “maurini” emigrati, e a loro volta quelli delle generazioni successive, ripropongano la celebrazione nei loro paesi d’adozione.

Ciò è quanto avviene ad esempio a Quilmes, in Argentina – (luogo gemellato con il Comune di San Mauro) -, come ha avuto modo di raccontare ai nostri microfoni il sindaco del paese e come scopriremo più in dettaglio durante il nostro video.

Un borgo tra passato e presente

Noi di Hashtag Sicilia siamo andati a “perderci” tra le stradine di pietra di questo borgo, ci siamo immersi nelle sue atmosfere e siamo stati accolti dai suoi abitanti proprio poche ore prima dell’inizio della Festa del Santo Patrono.

Abbiamo inoltre avuto modo di intervistare il Sindaco Giuseppe Minutilla, il Vicesindaco e Assessore Santina Pedevillano, e altri Assessori del Comune come: Antonino Daino e Matteo Mazzola.

Grazie a quest’esperienza, e alle loro considerazione, abbiamo potuto fare un affresco del Borgo, che vi presentiamo questa sera a partire dalle ore 20.00 con la nostra prima visione trasmessa sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube, e sui nostri altri canali social. Non mancate!

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