Un riconoscimento di prestigio internazionale
“L’arte sartoriale della stilista Francesca Paternò, intessuta di fashion design engineering, è nota per aver rivisitato l’immagine classica della femminilità, coniugandola all’estro innovativo”.
Si legge questa frase tra le motivazioni che hanno portato la giuria del premio “Grand Prix Excellence Saint Germain de Prés Paris” – conferito ogni anno dall’Accademia Euromediterranea delle Arti a personalità del mondo della cultura e dell’arte, note a livello internazionale -, a conferire il Premio alla Carriera alla designer di moda catanese Francesca Paternò.
Il riconoscimento è stato assegnato alla stilista per la sua intera storia lavorativa, caratterizzata da creazioni iconiche che, all’insegna dell’eleganza e dell’originalità, sono sempre riuscite a coniugare innovazione e tradizione, in qualche caso attingendo anche a culture passate, come quella dei miti e delle leggende.
Emblema di quest’ultimo aspetto è senza dubbio l’ultimissima collezione di abiti di Francesca Paternò, “Le Muse”, balzata immediatamente all’attenzione della giuria del premio.
Ogni abito di questa raffinata raccolta sartoriale è infatti pensato per esaltare la femminilità con un tocco di eleganza senza tempo e una luce dorata che richiama l’oro alchemico, simbolo di trasformazione e bellezza.
La Storia e la Carriera di Francesca Paternò
Francesca Paternò ha iniziato il suo viaggio nel mondo della moda negli anni ’70, costruendo una carriera caratterizzata da un continuo impegno nell’innovazione e nella ricerca dell’eccellenza.
I suoi abiti, creati con meticolosa attenzione ai dettagli, sono diventati sinonimo di raffinatezza e stile. Le sue prime collezioni, come “Ambra” e “Renaissance”, hanno subito catturato l’attenzione per la loro combinazione di tradizione e neoromanticismo.
Paternò ha continuato a sorprendere e a incantare con collezioni come “Overture” e “Opéra”, celebrando l’eleganza e le arti performative, e con “Novecento”, un omaggio al made in Italy. Ultima, ma non ultima, anche la sua collezione “Le Muse”, in grado di sugellare definitivamente la sua consacrazione internazionale.
I riconoscimenti però non sono mancati neanche Sicilia – smentendo il celebre detto “Nemo propheta in patria” – dove, solo per citarne uno, lo studio sartoriale dell’artista è stato tra le realtà premiate del Premio Ulisse 2023 per l’Alto Artigianato durante l’Assemblea Territoriale della CNA di Catania – di cui è impresa associata.
Attualmente Francesca Paternò possiede il suo atelier “La Via della Seta” a Catania, in via Crispi 229, dove ogni giorno continua a creare abiti che sono delle vere e proprie opere d’arte, nate per rappresentare – ognuna a suo modo – tutta la bellezze e lo charme del genere femminile.