Nuovo stop per la discarica di Lentini: è allarme in 200 comuni della Sicilia

cassonetti spazzatura
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Non c’è più spazio per i rifiuti e dunque il TMB di Lentini è costretto a un nuovo stop. Non c’è stato, insomma, neanche il tempo di rientrare dall’emergenza di qualche giorno fa che si ripiomba in un nuovo allarme che coinvolge 200 comuni della Sicilia, compresa Catania.

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Sono proprio gli amministratori giudiziari della Sicula Trasporti a chiarire il perché di questa scelta: dopo, infatti, il riavvio dello scorso 26 giugno così come previsto da un provvedimento del presidente della Regione Siciliana, che è anche commissario per l’emergenza rifiuti nell’isola, il Tmb ha ricevuto la disponibilità al conferimento e l’avvio delle procedure di omologa da sole due delle quattro società gestori di discariche citate dalla Ordinanza, la Impianti Srr Ato 4 di Caltanissetta e la Catanzaro Costruzioni.

Ciò ha solo una conseguenza: è impossibile proseguire l’attività di trattamento. Considerando infatti il problema sorto e la saturazioni degli spazi disponibili per lo stoccaggio delle balle filmate di rifiuto Eer 191212, non si possono più ricevere rifiuti.

Gli stessi amministratori chiedono con urgenza – conclude il documento da loro sottoscritto – una visita ispettiva al fine di constatare quanto affermato da parte degli organi di controllo del territorio: Arpa Sicilia, Arpa Uos Attività produttive Catania, comando provinciale dei Vigili del fuoco e Asp di Catania”.

Il presidente della Regione Renato Schifani ha subito convocato un vertice urgente: all’incontro in videocollegamento e tuttora in corso, sono presenti gli assessori regionali all’Energia, Roberto Di Mauro, e al Territorio, Elena Pagana, il capo di gabinetto di Palazzo d’Orleans Salvatore Sammartano, i dirigenti generali dei dipartimenti regionale della Protezione civile Salvo Cocina, dell’Ambiente Patrizia Valenti, di Acqua e rifiuti Arturo Vallone, di Arpa Sicilia Vincenzo Infantino, oltre a Domenico Baratta della Commissione tecnica specialistica per il rilascio delle autorizzazioni ambientali regionali e al direttore tecnico della Sicula Trasporti, Marco Morabito.

«Tutti gli uffici della Regione – sottolinea il governatore Schifani – sono stati mobilitati per l’individuazione di immediate soluzioni alle problematiche sollevate dagli amministratori di Sicula Trasporti, ai quali va il nostro ringraziamento per la interlocuzione responsabile e di profondo senso istituzionale. Ancor di più la vicenda di Lentini conferma la strategicità della realizzazione dei due termovalorizzatori già finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione, la cui operatività spazzerà decenni di errate politiche sui rifiuti, figlie di assenza di coraggio in scelte strategiche che andavano assunte in precedenza».


 

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