Era il 16 marzo del 1978 quando a Roma, in Via Fani, un commando uccide cinque persone e sequestra un importante personaggio politico: l’onorevole Aldo Moro, presidente della democrazia cristiana.
Un agguato e un sequestro, seguito a 55 giorni di distanza con l’uccisione del presidente della democrazia cristiana, a lungo avvolto nel mistero. Una “geometrica operazione militare“ attribuita, a pochi minuti dal misfatto, alle brigate rosse.
Nonostante sulla strage, sul sequestro e sulla vicenda umana e politica dell’onorevole Moro siano stati scritti oltre mille libri, girati più di cento film e documentari, e siano stati tirati in ballo tutti i poteri criminali (mafia, camorra, ndrangheta, sacra corona unita, banda della Magliana), nonché i servizi segreti deviati, italiani e stranieri, e le superpotenze dell’epoca; ancora oggi restano tanti punti oscuri.
Di tutto questo, dei tanti depistaggi, del lavoro svolto dalle Commissioni d’inchiesta Moro 1 e 2 e di quella sul terrorismo ci ha parlato l’onorevole Gero Grassi, amico del compianto onorevole Moro e della sua famiglia e autore del libro “Aldo Moro: la verità negata”, un’opera della quale sono state fatte 47 edizioni e di cui solo nel 2023 sono state distribuiti 43 mila copie.
L’Onorevole Gero Grassi, che è stato anche vice presidente della Commissione Moro 1 ed ha dedicato la sua vita a scoprire tutto quello che c’era dietro quella vicenda, nel corso della puntata odierna di “Libriamoci” ci ha parlato di tantissime cose: di quello che si conosce dell’agguato, del sequestro e dell’uccisione dell’onorevole Aldo Moro; di quello che ancora oggi è avvolto nel mistero; del perché è stato assassinato il presidente della democrazia cristiana; del perché si stenta (o ci si rifiuta) di prendere atto dell’ottanta per cento della verità acclarata e di cosa fare per conoscere quel 20 per cento di verità ancora oggi nascosta.
Insomma, il nostro autorevole interlocutore non si è sottratto a nessuna domanda e a nessuna “ provocazione “, ha risposto a tutto in modo chiaro e netto, senza trascurare neppure un minimo dettaglio, forse perché questo è il modo migliore per restare fedele agli insegnamenti ricevuti dal suo maestro e amico Aldo Moro.
Per quanto accennato fin ora, e per molto altro ancora, non ci resta che darvi appuntamento alle ore 20.00 con la nostra prima visione trasmessa sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube, e sui nostri altri canali social. Non mancate!