Un evento di rilievo con ampia partecipazione e proposte per il futuro da proporre alla Regione Siciliana e alla commissione Affari Sociali e Sanità del Governo nazionale
PALERMO – Grande successo e partecipazione per il Congresso Nazionale del SIOD- Sindacato Italiano Odontoiatria Democratica: “Nuovi Orizzonti in Odontoiatria. Tra Innovazione e Sostenibilità del Sistema Sanitario. Quale formazione per il futuro?”, che si è svolto il 7 e 8 giugno all’Isola delle Femmine a Palermo. Questo evento ha visto una folta partecipazione e ha trattato temi cruciali per il futuro dell’odontoiatria in Italia, con particolare attenzione alla qualità e sicurezza delle cure.
Una sintesi delle discussioni sarà presentata all’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia entro fine giugno.
La prima giornata è stata dedicata a questioni sindacali con un forte impatto sulla qualità delle cure. I lavori sono stati aperti dal Vice Segretario Generale Dr. Francesco Romano, anche Referente SIOD per la Regione Sicilia, che ha ringraziato i presenti e introdotto il congresso. Tra le autorità intervenute, il Dr. Franco Salerno, Presidente del CROAT, il Dr. Mario Marrone, Presidente CAO Palermo, e il Dr. Emanuele Cusimano, che ha portato i saluti del Presidente dell’Ordine dei Medici Toti Amato. È stato inoltre trasmesso un video messaggio del Dr. Brady Bucci, Presidente dell’Accademia di Odontoiatria Legale e Forense.
Il Dr. Giulio Cesare Leghissa, Segretario Generale SIOD, ha evidenziato l’importanza di mantenere una formazione continua per il personale medico e paramedico, sottolineando la necessità di affrontare criticità come le tariffe obsolete per le cure odontoiatriche. Il Dr. Domenico Garbo del CIMEST ha illustrato come le regioni stabiliscano i fondi per la sanità, mentre il Dr. Francesco La Placa, Dirigente del Dipartimento della Pianificazione Strategica dell’Assessorato della Regione Sicilia, ha delineato la distribuzione delle strutture sanitarie regionali sul territorio e la loro funzione all’interno del Sistema Sanitario Regionale.
La Dr.ssa Maria Grazia Cannarozzo, Presidente del COIAIOG, ha ribadito il legame tra salute orale e patologie sistemiche, evidenziando il ruolo cruciale dell’odontoiatria nella prevenzione di malattie come diabete e cardiopatie. Il Dr. Mario Marrone ha poi discusso il ruolo etico dell’odontoiatra nel contesto sanitario.
Nel pomeriggio interventi di rilievo da parte di Fulvia Magenga, Segretario Generale SIASO, Antonio Colucci, Direttore OTA, e l’Ing. Alessandro D’Aquila, Consulente CAO, seguiti da un intenso dibattito. La sessione ENPAM è stata condotta dal Dr. Giansalvo Sciacchitano, che ha esposto criticità, poco note ai più, nella gestione dell’ente previdenziale.
La mattina dell’8 giugno, moderata dal Dr. Roberto Castellaneta, si è aperta con la presentazione della Dott.ssa La Malfa, che ha offerto preziosi consigli legali per gli odontoiatri. La sessione ha incluso interventi del Dr. Pietro Paolo Mastinu sull’odontoiatria in forma societaria, della Dr.ssa Garbelli sull’attenzione ai nuovi anticoagulanti orali, del Dr. Daniele Pomponi sulla chirurgia guidata e del Dr. Ernesto Bruschi sulla gestione dei casi implantari. Parallelamente, si è svolta una sessione dedicata agli ASO, moderata dal Dr. Giulio Cesare Leghissa e dall’ASO Lucia Toscano. Le presentazioni della Dr.ssa Francesca Li Muli e delle ASO Cinzia Artoni e Carmen Totaro hanno approfondito il ruolo degli ASO nella sicurezza e nella qualità delle cure che si erogano in uno studio odontoiatrico moderno. La sessione è stata conclusa con entusiasmo dal Dental Team ASO del Centro Odontoiatrico del Dr. V. Romano di Palermo; Antonella Lanza, Sofia Privitera e Chiara Gambino.
“Da questo congresso emergono proposte concrete – ha commentato il dott. Romano – che verranno portate a livello regionale e nazionale agli organi competenti. Questa idea della nuova odontoiatria e di lavorare su questi punti critici si concretizzerà nell’abbozzare delle proposte in maniera costruttiva come vuole sempre fare il SIOD che è un sindacato di rottura, ma non ottuso e sa che i problemi si risolvono sedendosi attorno ad un tavolo esponendo ognuno la propria visione. Dal libero professionista, al politico che si occupa di politica sanitaria, fino all’assistente di studio odontoiatriaco, tutti sono attori che vanno ascoltati perché l’unico nostro obiettivo è quello di curare il paziente e migliorare il livello di sanità pubblica. La trascuratezza del cavo orale è causa di malattie gravi come cardiopatie, diabete e patologie degenerative del sistema nervoso centrale, e se la gente è più agevolata con nuovi provvedimenti, può esercitare il diritto che la costituzione garantisce di accesso alle cure odontoiatriche. Ringrazio tutti i partecipanti e gli esperti che hanno contribuito con le loro preziose relazioni”.
Questo congresso ha dimostrato l’importanza di un dialogo aperto e costruttivo tra professionisti e istituzioni per affrontare le sfide dell’odontoiatria moderna e migliorare la qualità delle cure per i cittadini.
COMUNICATO STAMPA