Non facciamo in tempo a piangere una vittima di violenza che tg e giornali ci trasmettono nuove notizie di femminicidi e, più in generale, di violenza. Sempre più forte si avverte dunque la necessità di mettere un freno a questi episodi, di far sentire la propria voce, di dire basta.
Centro FamigliE, associazione impegnata nel sostegno ai bambini orfani a causa di femminicidio, attraverso il servizio C.U.A.V. Il Primo Passo e in collaborazione con l’associazione Maschile Plurale, annuncia con grande entusiasmo l’organizzazione del flashmob “I PANNI SPORCHI SI LAVANO IN PUBBLICO: Le violenze non vanno più nascoste. Di violenza si può e si deve parlare”, un corteo – patrocinato dal Comune di Catania – che avrà luogo nella mattina del 6 giugno – con partenza alle 11 da piazza Stesicoro – a Catania e si propone di diffondere l’importanza della lotta alla violenza, coinvolgendo attivamente la comunità locale.
Il flashmob, che si svolgerà contestualmente anche a Pescara grazie all’impegno del C.U.A.V. Itinere, intitolato con un chiaro richiamo alla necessità di affrontare apertamente e senza paura il problema della violenza, sarà un importante momento di incontro, confronto e sensibilizzazione. L’obiettivo è quello di far conoscere l’attività di Centro FamigliE, ampliare la rete di contatti e promuovere una cultura di solidarietà e sostegno nei confronti delle vittime di violenza domestica.
La violenza, quindi. Analizzata dal punto di vista di chi la subisce, ma anche di chi la perpetra. L’evento si pone infatti come momento di riflessione sulle dinamiche della violenza di genere a 360 gradi e sulle possibili strategie per contrastarla efficacemente.
Il corteo partirà da piazza Stesicoro e si concluderà alla Villa Bellini, teatro di uno stupro ai danni di una tredicenne avvenuto nel pomeriggio lo scorso 30 gennaio. Un luogo che oggi diventa il punto di arrivo del percorso per sottolineare la necessità di agire con determinazione per prevenire simili atrocità.
«Il flashmob ‘I panni sporchi si lavano in pubblico’ – sottolinea Antonello Arculeo, referente di Centro FamigliE – vuole essere un momento cruciale per far sentire la nostra voce e per stringere rapporti con le realtà del territorio. Unendo le forze, possiamo essere più efficaci nella lotta contro la violenza domestica e nel sostegno alle vittime, specialmente ai minori».
L’iniziativa vede il coinvolgimento di numerose realtà del territorio ed è particolarmente significativa la partecipazione degli studenti e delle studentesse di tre scuole catanesi. Perché è fondamentale coinvolgere i giovani per costruire una società libera dalla violenza.
Centro FamigliE invita tutta la cittadinanza a partecipare attivamente al flashmob per dimostrare solidarietà e impegno nella lotta contro la violenza di genere.
L’appuntamento è in programma per giovedì 6 giugno, alle ore 10.40 , in piazza Stesicoro.
Hanno aderito all’iniziativa: Cattedrale di Catania, Uomini in Movimento, CISMAI, Progetto RESPIRO, Da Semola ad Artù, Con i Bambini, RELIVE, Idipsi, Istituto De Felice-Olivetti, Convitto Nazionale Mario Cutelli, Istituto Comprensivo Statale San Domenico Savio, Centro Koros, Talità Kum, Città Insieme, Centro Antiviolenza Nesea Augusta, Centro Antiviolenza Telefono Rosa, Associazione Rhea, La città Felice, La Ragna-tela, LAD cure&care.