Oggi, 30 maggio, alle 16, ad Agrigento, presso il centro culturale Pier Paolo Pasolini, si discuterà della condizione giovanile in Sicilia e del “Manifesto delle giovani siciliane e dei giovani siciliani” elaborato da un cartello di associazioni giovanili e dalla Cgil Sicilia per mettere a nudo tutte le criticità che spingono i giovani siciliani ad emigrare e proporre soluzioni e interventi possibili. “La recente indagine del Sole 24 ore sul benessere territoriale in Italia, presentata al festival dell’economia,- dice Gabriella Messina, segretaria confederale della Cgil Sicilia- conferma una situazione disastrosa per quanto riguarda i giovani. Considerando i parametri delle residenze, dei canoni di locazione, della disoccupazione e della trasformazione tempo indeterminato dei contratti, le province siciliane si collocano tra le ultime d’Italia. Sul totale di 110 Messina è 102esima, Palermo in posizione 97, Catania 94, Siracusa 88, Ragusa 85, Trapani 84. Agrigento 82, Enna 81. “Una situazione difficile- osserva Messina- che non viene affrontata dal governo della Regione, al quale da tempo chiediamo interventi per promuovere l’occupazione giovanile, per innalzare gli standard di istruzione e formazione, per alleviare il disagio abitativo, per lo sviluppo della regione. Chiediamo all’esecutivo di tenere in considerazione il fatto che in Sicilia esiste un movimento giovanile che chiede risposte, che la sua voce sia ascoltata”.
Oggi ad Agrigento un dibattito sulla condizione giovanile in Sicilia
Giovani: oggi alle ore 16.00 ad Agrigento un dibattito sul “Manifesto delle giovani siciliane e dei giovani siciliani”. Gabriella Messina, segretaria confederale della Cgil Sicilia: “Cresce in Sicilia un movimento i giovani che chiedono risposte”
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